dubbi sulla cura in atto

è da qualche anno che soffro di minzione scarsa e frequente,inizialmente non avevo dato peso alla cosa pensando che la causa sia l'età(ho 48 anni)ma parlando con i miei coetanei mi sono reso conto di avere un problema e ne ho parlato con il mio medico curante che mi ha prescritto esemi del sangue con PSA,uroflussometria e visita urologica.
risultati esami:psa tot.0.893,psa libero0.352,rapporto lib/tot 39.42
urofluss.picco flusso 4ml/s,flusso medio 3ml/s tempo svuotamento 96sec ,tempo al picco 7sec volume svuotam.383ml.
residuo post minzionale significativo.
Mi reco alla visita urologica con questi esami dove l'urologo dopo aver visionato gli esami e dopo avermi fatto qualche domanda personale,senza visitarmi,diagnostica:SCLEROSI DEL COLLO VESCICALE.e mi prescrive una cura a base di UROREC 8mg avvertendomi degli effetti collaterali quali retroeiaculazione e possibilità di abbassamento della pressione ed eventualmente svenimento.
Assieme al mio medico decidiamo di iniziare la cura con UROREC 4 mg (per pochi giorni)allo scopo di meglio capire gli eventuali effetti,dopo 3 giorni senza alcun problema di pressione sono passato a UROREC 8mg.
La mia perplessità nasce dal fatto che già dal primo giorno di assunzione del dosaggio minimo si è presentata eiaculazione retrograda ed ora che sono passato al dosaggio prescritto non ho notato un gran miglioramento nel getto e le mie minzioni continuano ad essere frequenti (anche di notte)e con sensazione di svuotamento incompleto.
é normale che la diagnosi sia stata fatta senza visitarmi?
Devo attendere più tempo per vedere gli effetti della cura?
Grazie per L'attenzione.
Gianluca L.