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Falco
Utente di ABCsalute.it
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Salve,

sono un ragazzo di 25 anni che avverte dolore(fastidio) al testicolo destro da circa 2 mesi. Ci sono diverse premesse da considerare: mi sono operato di idrocele al testicolo destro nel marzo del 2013 dopo il quale non ho accusato conseguenze. Il dolore è iniziato una mattina dello scorso giugno con una discreta intensità e ho subito pensato ad un problema legato ad un idrocele recidivo visto che il dolore era molto simile. Circa 1-2 settimane prima del dolore ho avuto un rapporto non protetto,informazione che ho dato ai medici del pronto soccorso quando ivi mi sono recato lo stesso giorno della comparse del dolore. Questi mi hanno prescritto una cura antibiotica con Prulifloxacina, 3 settimane. Dopo circa una settimana sentivo dei miglioramenti ma poi il dolore,seppur ridimensionato. è rimasto costante e iniziavo a notare che i testicoli erano in posizione più abbassata e spesso il destro si trovava in posizione più avanzata,spingendo il sinistro piu indietro. Ho comunque ultimato la terapia e mi sono successivamente sottoposto ad ecografia testicolare che è risultata negativa. Mi sono recato dal mio medico operante e mi ha detto che,nonostante gli abbia fatto notare che i testicoli sono più bassi e il cambiamento di morfologia ma per lui il testicolo è in buone condizioni. Facendo una uroflussometria però ha rilevato un problema nella minzione, per cui mi ha dato la seguente cura :
- Xatral 10 mg da prendere per 2 mesi
- Integratore da prendere per 2 mesi
- Tauxib 120 per 20 giorni

Non mi ha dato molte spiegazioni,ma credo che lui pensi di tratti di prostatite. Dopo circa 10 gg di antinfiammatorio ho trovato miglioramenti ma poi il fastidio si è ripresentato costante. Sono andato dal mio medico curante e mi ha consigliato di fare degli esami. Ho fatto la spermiocoltura, esame colturale urine, esame urine, tampone uretrale.
Gli esami delle urine sono negative,mentre nello spermiogrammi hanno rilevato presenza di leucociti e batteri .Il tampone e la spermiocoltura hanno evidenziato la presenza del batterio 'enterococcus faecalis'.Mi recherò di nuovo dal medico per vedere la terapia, ma vorrei chiedervi:
- Non dovrei diagnosticare la prostatite in maniera più accurata?
- Nel caso di prostatite è possibile che provochi dolore ad un solo testicolo?
- La prostatite o in generale questo batterio possono provocare un cambiamento nella morfologia del testicolo(più basso o comunque più mobile)?

La mia preoccupazione principale è che,essendo cambiata la morfologia del testicolo, il mio problema sia in qualche modo legato all'operazione che ho avuto(cicatrici e/o altro),rendendo vani i provvedimento che sto prendendo.Ora lamento ancora fastidi principalmente sul testicolo destro, e talvolta nella zona tra ano e scroto, sul testicolo sinistro,sulla zona inguinale gluteo e anca destri.
Premetto inoltre che nell'ultimo anno ho avuto rapporti frequenti, anche 2-3 volte al giorno per diversi giorni consecutivi,senza avvertire problemi.
Grazie
 
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