idronefrosi da malattia del giunto pielo-ureterale (G.P.U.)

Gentile Utente,
la stenosi del giunto è una malattia congenita (cioè presente dalla nascita) dell’apparato urinario. Consiste in un restringimento del giunto pielo-uretrale, il condotto che unisce il pelvi con l’uretere. Il restringimento del giunto ostacola il passaggio dell’urina, che rimane più a lungo nel rene. Perciò, i tubuli renali che sono a monte del restringimento si dilatano per la pressione dell’urina. Queste modificazioni avvengono lentamente e spesso senza disturbi evidenti. In alcuni casi la ridotta eliminazione urinaria provoca infezioni. In tutti i casi col tempo diminuisce la funzionalità renale.
E' utile seguire un Uro-TAC, esami di funzionalità renale e in alcuni casi la scintigrafia renale.
La correzione di questa anomalia richiede l’asportazione del tratto di uretere ristretto e una rianastomosi tra uretere e pelvi.l'intervento viene eseguito per via laparoscopica.
L intervento si rende necessario in caso di:
-Grave idronefrosi
-infezioni urinarie recidivanti
-Insuff. renale
.Sintomatologia dolorosa.
-ecc....

Cordiali saluti
Dr.Giuseppe Campo
Specialista in Urologia- Andrologo-Ecografie Specialistiche
Verona,Cascina,Castelfranco Di Sotto,Partinico
www.chirurgiauroandrologica.it

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Dr Giuseppe Campo

37024 NEGRAR (VR)

Ospedale Sacro Cuore Don Calabria - Via don A. Sempreboni, 5

045.6013488

campo.uroandrologia@libero.it

http://www.drgiuseppecampo.abcsalute.it

Gentile Utente,
nella pieloplastica laparoscopica il paziente è posizionato di fianco, si creano 4 piccoli fori e con il gas si distende la cavità retroperitoneale.Attraverso i fori si introducono il laparoscopio, le pinze, le forbici e gli altri strumenti e si inizia il lavoro.Identificato il tratto stenotico si procede a sezionare e a ridurre di volume la pelvi e successivamente a sezionare l’uretere al di sotto della stenosi.
Si amplia l’uretere sezionandolo ventralmente.Si ricostruisce la continuità tra pelvi e uretere anastomizzando con punti laparoscopici, l’uretere alla pelvi.Prima di completare l’anastomosi si posiziona un catetere doppio j all’interno dell’uretere. E’ un catetere che va dalla pelvi renale alla vescica e permette di far defluire l’urina e far si che non venga a contatto con l’anastomosi prima che la stessa si sia saldata.Il doppio J viene rimosso tramite cistoscopia dopo 3-4 settimane dall intervento chirurgico. la degenza è di 3-4 gg.
La procedura laparoscopica presenta diversi vantaggi rispetto la tecnica tradizionale (incisione):
*Il dolore post operatorio che è importante nell’intervento chirurgico classico, è praticamente assente nell’intervento laparoscopico.
*La mobilizzazione postoperatoria è immediata (la mattina seguente), così come la ripresa dell’alimentazione.
*La dimissione avviene in terza o quarta giornata.
*La ripresa delle normali attività lavorative può avvenire entro 7-10 giorni.


Cordiali saluti
Dott.Giuseppe Campo
Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar (Verona)
Verona, Cascina, Castelfranco di Sotto,Montopoli in Val D Arno,Partinico,Palermo
http://www.chirurgiauroandrologica.it

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Dr Giuseppe Campo

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Si figuri. Grazie a lei.

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