Prostata

Buongiorno Sig. Gervasio,
da non molto tempo la Società italiana di urologia (Siu), in occasione della giornata europea di informazioni sulle malattie prostatiche, ha puntualizzato una sorta di decalogo su quelli che possono essere gli alimenti "nocivi" per la ghiandola prostatica. Come sempre quando si danno consigli dietetici questi devono essere presi col beneficio d'inventario intendendo con ciò che debbono essere evitati gli abusi e non l'uso saltuario o moderato. Tra gli alimenti non consigliati si includono le spezie ed in particolare pepe e peperoncino, abuso di birra e di crostacei. Ancora insaccati, superalcolici e caffè. Le spezie ed i crostacei rientrano tra i cosiddetti afrodisiaci e, stimolando la necessità di eiaculare, congestionano la prostata aumentando i fastidi legati ad una condizione infiammatoria o ipertrofica.
Viene raccomandato inoltre una maggior consumo di cibi contenenti sostanze antiossidanti, ovvero ricchi di vitamine A, C, E, selenio, zinco e manganese: carote, broccoli, cavolfiori, peperoni, noci, carni rosse, fegato e cereali integrali. Negli eventi flogistici inoltre è utile bere almeno due litri di acqua al giorno per ridurre il peso specifico delle urine ed evitare infezioni.
Spero di esserle stato d'aiuto. Cordiali saluti

Dr. Emilio Italiano
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