Esame di PET-TC con utilizzo di F-Colina per lo studio del tumore alla prostata

Dr Maurelli

Per combattere con sempre maggiore efficacia il tumore della prostata, una delle patologie oncologiche maschili più diffuse, è necessario puntare alla prevenzione. In tal caso l'esame ad alta sensibilità e specificità è la PET-TC con 18F Colina, ed è possibile effettuarlo presso la Casa di Cura “San Michele” di Maddaloni (CE), struttura convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale.

Lo studio con 18F-Fluorocolina – che può essere effettuato in pochissime strutture in Italia – si propone per la sua elevatissima sensibilità e specificità sia nella diagnosi di recidiva locale (cioè nella ricrescita locale del tumore dopo l’intervento chirurgico), sia nell’evidenza di metastasi a distanza, soprattutto alle ossa e ai linfonodi.

“Nella valutazione di questa neoplasia – spiega Luciano Maurelli, responsabile servizio di Medicina Nucleare della “San Michele” – grazie alla F18-Fluorocolona sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ambito della Diagnostica per Immagini; utilizzata come tracciante in diagnostica PET-TC, risulta essere di grande efficacia nella stadiazione di pazienti con tumore alla prostata. La fluorocolina marcata con 18F può essere utilizzata in tutti quei tumori in cui la PET-FDG (fluorodesossiglucosio) ha un ruolo limitato, in particolare nel carcinoma della prostata. La colina è un costituente dei fosfolipidi di membrana. Le cellule tumorali, che proliferano rapidamente, sono caratterizzate da un aumentato uptake di colina che viene fosforilata dall’enzima colina chinasi e intrappolata come fosfatidilcolina nelle cellule. Pertanto l’incorporazione della colina permette di ottenere una valutazione indiretta dell’indice di proliferazione cellulare”.

Tutto ciò sarà oggetto di un incontro scientifico dal titolo “Il carcinoma della prostata - Attualità in Medicina Nucleare”,  che si terrà nell’auditorium della Casa di Cura San Michele nel pomeriggio del 15 giugno. Presidente del convegno sarà Marco Salvatore, direttore del dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radioterapia dell’A.O.U. Federico II di Napoli; Tullio Lotti, professore emerito di Urologia all’Università Federico II di Napoli, sarà il moderatore di una sessione scientifica che vedrà impegnati come relatori Luigi Leo, medico oncologo dell’Ospedale dei Colli di Napoli, Renato Iungano, responsabile del servizio di Urologia della Casa di Cura San Michele, e Marino Cimitan, medico-nucleare del C.R.O. di Aviano (Pn).

Online dal: 01/06/2011

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