Visita Odontoiatrica Posturale

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di valutare il corretto sviluppo delle arcate dentali in relazione alla strutturo temporo-mandibolare, e anche qualità della chiusura della bocca: se c’è un disallineamento o un’anomalia, ne risentono la schiena, il collo e, in generale, la postura.

La cattiva chiusura della bocca, detta in gergo malocclusione, è la principale causa di una postura alterata. Se le arcate dentali non si incontrano in modo corretto, si genera una tensione muscolo-articolare che coinvolge mandibola, collo, e di conseguenza anche spalle, schiena, bacino e piedi. 

La malocclusione, infatti, è spesso la responsabile di torcicollo frequenti, blocchi lombari, dolore alle braccia e ai piedi. In presenza di questi disturbi, la reazione immediata è quella di rivolgersi a un fisioterapista che, con esercizi mirati, riesca a lenire i dolori. In realtà, i disturbi si risolvono sono agendo sulle cause, quindi ciò che serve è una visita odontoiatrica posturale.

Come si svolge una visita odontoiatrica posturale? Come in una classica visita odontoiatrica, il dentista valuta lo stato di salute complessiva del cavo orale, poi si sofferma sull’esame dell’occlusione dentale, per esempio indagando sulla qualità della deglutizione. La visita prosegue con l’osservazione della postura e della camminata che serve al medico per definire il grado di eventuali anomalie posturali. 

Alla fine della visita odontoiatrica posturale, lo specialista indica un percorso terapeutico da seguire per eliminare i disturbi posturali causati dalla malocclusione.