All’inizio dell’estate abbiamo parlato molto delle creme solari, sottolineando quanto siano importanti per garantire la protezione solare e prevenire i rischi dei raggi UVA e UVB.
A ferie concluse, però, capita spesso di tornare a casa con il tubetto di crema ancora pieno o non del tutto vuoto: che fare, meglio conservare le creme solari per la prossima stagione o buttarle?
I dermatologi concordano nel ritenere che, in quanto cosmetici, le creme solari hanno una data di scadenza e una modalità d’uso e conservazione che bisogna rispettare per garantire la salute della pelle. Basta leggere l’etichetta della crema per sapere che, generalmente, i solari durano 12 mesi dall’apertura, e che al termine di tale data perdono la loro funzione protettiva.
I tubetti delle creme solari sono esposte a sabbia, salsedine e sole, il che spesso riduce la loro efficacia a meno di 12 mesi. Se si decide di riutilizzarle la prossima estate, è bene sapere che le creme solari nel frattempo avranno perso l’azione protettiva, e di conseguenza aumenterà il rischio di scottature ed eritemi. È invece un buon consiglio quello di conservare le creme solari per riutilizzarle come crema per le mani, in modo da non sprecare il prodotto, se invece emanano un odore rancido beh, non bisogna conservare le creme solari ma cestinarle senza alcun tentennamento.
_______________________________
Dermatologi consigliati da ABCsalute
Dr.ssa Lucia Anna De Padova
Dr Mario Spano – Centro Laser
Dr Riccardo Bono