Da un’indagine condotta dall’Osservatorio nazionale per la salute della donna (ONDA) emerge un significativo incremento dei casi di depressione post partum nell’ultimo triennio.
Il motivo? La crisi economica e le preoccupazioni che ne derivano, una situazione che investe tutti i settori della società e che acuisce la sensazione di malinconia e malessere propri della depressione post partum.
Quello tra depressione post partum e crisi economica è un connubio che rischia di minare la salute psicologica della neomamma, tanto più che le donne tacciono i sentimenti che provano perché li percepiscono come innaturali verso il neonato.
Per aiutare le mamme a non sentirsi sole e a reagire, l’ONDA promuove “A smile for a mom”, un progetto per salvaguardare la salute delle donne a rischio di depressione post partum e incoraggiarle a esprimere tutte le emozioni, anche quelle ritenute più “scomode o innaturali” come provare fastidio verso il neonato.
La nascita di un bambino mina l’equilibrio della coppia e prima ancora quello psicologico di mamma e papà. Il consiglio degli psicologi è di parlare del malessere senza temere il giudizio altrui: la depressione post partum e la crisi economica sono disagi da affrontare con la vicinanza della famiglia e il supporto degli esperti.
___________________________________
Chiedi un consulto ai medici di ABCsalute
Dott.ssa Rosamaria Spina
Dott.ssa Susanna Cirone
Prof. Dott. Antonio Popolizio