Depressione

Secondo la definizione del Manuale Diagnostico e Statistico per i Disturbi Mentali (DSM), la depressione è un disturbo dell'umore, cioè una variazione repentina e abnorme dell'umore e, dunque, del modo di rapportarsi e percepire ciò che si vive e la realtà circostante.

La depressione è il disturbo psichico più diffuso, tanto da interessare circa 15 persone su 100. 

Chi colpisce la depressione

In genere, si manifesta tra i 20 e i 30, e ha il suo picco tra i 30 e i 40 anni. Le donne soffrono di depressione in misura maggiore rispetto agli uomini.  

Cause della depressione

Ci sono diverse tipologie di depressione che si possono raggruppare in due macrogruppi: depressione unipolare e depressione bipolare. A seconda della forma con la quale si manifesta, la depressione ha determinate cause, sintomi e cura. 

A meno che la persona depressa non abbia subito un improvviso trauma, come un lutto o una grave malattia, qualunque sia la forma di depressione non c'è mai una sola causa scatenante.
Le cause più frequenti sono:

- alterazione del sistema nervoso;

- predisposizione genetica;

- stress psicologico;

- presenza di malattie neurodegenerative, diabete, tumore o altre patologie che hanno un forte impatto fisico ed emotivo sulla vita di una persona;

- episodi dolorosi e regressi del passato, specie se avvenuti durante l'infanzia. 

Sintomi della depressione

I più frequenti e riconoscibili sono:

- ansia;

- disturbi del sonno;

- tristezza e pianto immotivati e persistenti;

- pensieri suicidi;

- stanchezza, mancanza di energie e affaticamento;

- incapacità decisionale;

- difficoltà a portare a termine impegni leggeri;

- permanenza di dolori circoscritti e malessere generale anche dopo aver seguito cure mirate. 

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