Reflusso gastro-esofageo

Si definisce così la risalita verso l'esofago del contenuto acido presente nello stomaco. 
È un fenomeno fisiologico e dunque naturale, ma solo in piccole quantità. Quando le sostanze acide che risalgono sono abbondanti, invece, vuol dire che si è sviluppata la malattia da reflusso gastroesofageo.

Chi colpisce il reflusso gastro-esofageo

I neonati in cui deve regolarizzarsi la funzione dell'apparato gastrointestinale, e gli anziani.
La malattia da reflusso colpisce molto i giovani, specie per una dieta scorretta e disordinata. 
In linea di massima, la popolazione dei Paesi sviluppati è più colpita rispetto ad altri.

Cause del reflusso gastro-esofageo

Dal punto di vista fisico, il reflusso si manifesta quando il muscolo cardiale che separa lo stomaco dall'esofago non si chiude bene: ciò facilita il passaggio delle sostanze acide dallo stomaco all'esofago. Dunque, la malattia da reflusso gastroesofageo è determinata dal contenuto gastrico che, a contatto con la mucosa dell'esofago, genera infiammazioni e ulcere.

Ci sono, inoltre, alcuni atteggiamenti che favoriscono il disturbo: coricarsi subito dopo i pasti, mangiare pasti abbondanti e troppo grassi, abusare di sostanze rilassanti tra cui sedativi, tabacco e droghe.

Infine, si può soffrire di reflusso durante la gravidanza e in condizioni di obesità.

Sintomi del reflusso gastro-esofageo

Reflusso fisiologico: scarse eruttazioni.

Farmaci da banco per il trattamento o come rimedio per reflusso gastro-esofageo