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- La carbossiterapia per la cellulite agisce sulla microcircolazione
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
- laurea
02/11/1988 - Medicina e Chirurgia (Roma)
- Iscrizione all'albo
12/07/1989 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Roma (Ordine della Provincia di Roma) n.40841
- Specializzazione
04/12/1992 - Dermatologia e Venereologia N.O.
- Abilitazione
1988 /1 - Medicina e Chirurgia (Roma)
Scritto da
Dr Annalisa Pizzetti
Pubblicato il
27/03/2013
Anche la carbossiterapia è ottima per la cellulite.
Gli effetti della carbossiterapia. Non ha un particolare effetto di scioglimento del grasso, però ne ha uno grande sulla microcircolazione e sull’ossigenazione dei tessuti.
Il meccanismo del ristagno. La carbossiterapia è fondamentale perché nella cellulite il ristagno in realtà viene ad influire in senso negativo anche sul microcircolo locale.
Infatti il tessuto è compresso e quindi i vasi e gli endoteli vanno in sofferenza.
A loro volta questi vasi sono costretti a scaricare più liquidi non riuscendo a drenare e si entra quindi in un circolo vizioso.
Il ruolo della carbossiterapia. È un ottimo coadiuvante di altri trattamenti perché migliora tutto ciò che è intorno alla cellulite, cioè l’apparato vasale che è fondamentale.
