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Dr Annalisa Pizzetti

Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia

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laurea

    02/11/1988 - Medicina e Chirurgia (Roma)

    Iscrizione all'albo

    12/07/1989 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Roma (Ordine della Provincia di Roma) n.40841

    Specializzazione

    04/12/1992 - Dermatologia e Venereologia N.O.

    Abilitazione

    1988 /1 - Medicina e Chirurgia (Roma)


La cavitazione estetica scinde i grassi e combatte la cellulite

Scritto da
Dr Annalisa Pizzetti

Pubblicato il
27/03/2013

La cavitazione sfrutta gli ultrasuoni per scindere i grassi.
Fa parte delle ultime metodiche che, per la scissione dei grassi, usano gli ultrasuoni, appunto, o le radiofrequenze.

 

Cos’è la cavitazione. La cavitazione è fisicamente un’energia cinetica che viene imposta, dagli ultrasuoni, alle cellule d’acqua che cominciano a muoversi in tutte le direzioni in maniera molto forte, violenta.
La cavitazione è quella prodotta dalle eliche dei motori marini: le particelle d’acqua che nientemeno vengono sparate fortissimo vanno a consumare addirittura le eliche dei motori.
Nel nostro caso i liquidi nei tessuti, stimolati dagli ultrasuoni, cominciano a rompere le cellule dei grassi, i grassi si emulsionano, diventano glicerolo che viene drenato attraverso i canali emuntori e quindi si assiste a un vero e proprio scioglimento dei grassi.
L’importante nella cavitazione a questo punto è il drenaggio di questa emulsione di grassi per evitare che vadano ad appesantire gli organi emuntori.
Il trattamento non è semplice e deve essere eseguito da professionisti seri che conoscano bene questa metodica.

 

Dopo la cavitazione. Sarebbe bene, immediatamente dopo una seduta di cavitazione agli ultrasuoni, far seguire un buon drenaggio manuale, o anche un drenaggio meccanico perché è importante drenare il glicerolo che viene sciolto ed emulsionato. E questa è la novità sulla cellulite.

 

Il liquido nei tessuti. È importante ricordare che la cavitazione funziona solo se il tessuto ha i liquidi, mentre se il tessuto è asciutto non funziona.
Se la cavitazione è fatta dal medico (e questa è la differenza fra lui e l’estetista), dato che non può fare la termografia su ogni paziente per vedere se c’è il liquido nei tessuti, egli di solito fa precedere il trattamento da una piccola infiltrazione di soluzione fisiologica in modo che il tessuto idratato consenta un’azione efficace della cavitazione.



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