Indietro

Prof. Dr Francesco Violi

Specialista in Medicina Interna

Menu
laurea

    19/07/1974 - Medicina e Chirurgia (Roma "La Sapienza")

    Iscrizione all'albo

    07/05/1975 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Roma (Ordine della Provincia di ROMA)

    Specializzazione

    12/07/1985 - Radiodiagnostica (Roma)

    Abilitazione

    1975 /1 - Medicina e Chirurgia (Roma "La Sapienza")


L’iperglicemia può aumentare lo stress ossidativo

Scritto da
Prof. Dr Francesco Violi

Pubblicato il
17/01/2011

Iperglicemia e stress ossidativo. Il dato che l'iperglicemia sia un rischio per l'aumentato stress ossidativo è stato ulteriormente corroborato da uno studio condotto in pazienti con diabete mellito di tipo II, nei quali è stata dimostrata un'aumentata escrezione urinaria di PGF2m-III, molecola che deriva dall'acido arachidonico e dall'interazione con i radicali liberi dell'ossigeno.

Da notare che una significativa riduzione di PGF2m-III urinaria è stata osservata nei pazienti sottoposti a un rigido controllo glicemico, rinforzando in tal modo la relazione tra iperglicemia e stress ossidativo. 

 

Iperglicemia e danni vascolari. L'iperglicemia può incrementare lo stress ossidativo e a sua volta indurre danno vascolare attraverso diverse vie, inclusa la formazione dei prodotti finali di glicazione non enzimatica che sono sostanze proaterogene e pro trombotiche.

In aggiunta il glucosio può alterare il bilancio tra i radicali liberi come O2- ed NO nelle cellule endoteliali: NO esercita il suo effetto vasodilatatorio e antiossidante a meno che non venga convertito in NO3- dall'interazione con O°.

Quest'effetto deleterio si verifica nelle cellule endoteliali esposte al glucosio che, in effetti, favorisce la formazione di O2- e a sua volta promuove l'ossidazione. 

 

L' Iperglicemia e la NAD (P) H ossidasi. L'iperglicemia può aumentare la generazione endoteliale dell'O2- grazie all'attivazione della via delle cicloossigenasi, conosciuta per generare ROS attraverso un meccanismo che vede coinvolta la NAD(P)H ossidasi.

Il potenziale ruolo di questo enzima nell'indurre lo stress ossidativo è stato recentemente dimostrato da Guzik, che ha studiato l'espressione della NAD(P)H ossidasi nella parete vasale in pazienti diabetici e nei controlli.

È stato osservato che, paragonate ai controlli, la NAD(P)H ossidasi, la p22phox e la p47phox erano overespresse nei pazienti diabetici.



clicca per votare






Commenti

Attenzione per poter inviare il tuo commento devi effettuare l'accesso con le tue credenziali oppure Registrati
Commenta anche tu
lascia la tua e-mail per ricevere aggiornamenti e notizie



Desidero ricevere comunicazioni promozionali e newsletter da parte di ABCsalute s.r.l. come specificato all' art.3b


   Iscriviti alla Newsletter   
Grazie per esserti registrato alla newsletter di ABCsalute.it

ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 18/07/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicitĂ  o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.