Prof. Dr Giorgio Calabrese

Specialista in Scienze dell'Alimentazione

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laurea

    09/11/1977 -Medicina e Chirurgia (Catania)

    Iscrizione all'albo

    10/03/1978 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di ASTI (Ordine della Provincia di ASTI)

    Specializzazione

    09/07/1987 - Scienza dell'Alimentazione Indirizzo Nutrizionistico (Pavia)

    Abilitazione

    1977 /2  - Medicina e Chirurgia (Catania)


L' alimentazione contro il freddo



Scritto da
Prof. Dr Giorgio Calabrese

Pubblicato il
27/03/2013

E' arrivata la fastidiosa influenza e anche quest'anno costringerà molte persone a mettersi a letto e usare precauzioni per guarire presto e bene. Cosa mangiare in questi frangenti? Alcuni preferiscono cibi liquidi, come un brodino magari di carne e altri invece amano proprio una buona bistecca oppure una buona fetta di  bollito piemontese che ha molti fans perchè riempie ma non sovraccarica il fegato, specie se si  evitano le parti grasse.

Ci sono poi dei rimedi alimentari tradizionali contro il freddo e l´influenza, come minestre,  minestroni,  latte caldo con il  miele. L´accoppiata latte e miele è vincente, vede infatti due alimenti di grande importanza nutrizionale, che restano tali anche se presi singolarmente, accoppiati poi sono un buon cocktail. Tutti questi cibi vanno assunti in giusta quantità perché in presenza di malessere, bisogna nutrirsi bene, stando sempre leggeri.
   
Alcuni gradiscono semolino (derivato dal grano) , o  polenta, (derivata dal mais). Le minestre aiutano a mantenere l´apparato digerente leggero, perché ricche di fibre vegetali e carboidrati energetici ma non di grassi. Poiché con le cattive condizioni di salute si rende necessario consumare sostanze ricche di antiossidanti, come i carotenoidi, è bene introdurle con centrifugati di carote ricchi al beta-carotene che stimolano una più potente azione anticorpale, oppure ottime spremute di arancia.

Questi anticorpi agiscono nei confronti di una ghiandola, dal nome timo, che si trova sotto la tiroide che, se funziona regolarmente produce molti linfociti "T", detti anche "Killer", che abbattono, cioè, tutti gli agenti infiammatori e infettivi.
Il Timo inoltre secerne anche tre sostanze ormonali, come la Timopoietina, la Timosina e il Fattore Timico del Siero che sono i nostri veri produttori di difese organiche. Gli alimenti, come abbiamo sempre detto, non sono farmaci, ma una buona alimentazione previene e aiuta in caso di malattia, invece, nelle stesse condizioni, un´ inappropriata alimentazione sovraccarica e danneggia.



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