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Hamlet
Utente di ABCsalute.it
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Salve, sono un ragazzo di 18 anni. Prima di illustrare la mia situazione, faccio alcune premesse necessarie. Sin da bambino ho sempre pensato che il pene non dovesse mai essere "scappellato". O meglio, non lo sapevo, perció non ci ho mai provato. Non ho mai avuto difficoltà ad urinare, pur non scoprendo il glande, né questo mi ha mai causato fastidi o problemi. Ho recentemente scoperto che in effetti la condizione normale del pene é quella che permette di "scappellarlo completamente in erezione e non. So anche che non per tutti questo accade automaticamente con l'erezione, ma alcuni lo fanno manualmente, senza problemi. Ora arrivo al punto. In questi anni, durante la masurbazione, non ho mai scappellato il pene. Ora che ho saputo come dovrebbe essere, ci ho provato, anche lubrificandolo in erezione, ma il prepuzio non sembra scendere oltre un certo punto del glande. Da sottolineare che, temendo una fimosi, non ho mai "forzato" eccessivamente per paura di una parafimosi. Mi sono rivolto ad un andrologo che mi ha visitato e, a pene floscio, l'ha scappellato senza difficoltà, creandomi un leggero fastidio dovuto peró al fatto che in 18 anni fosse la prima volta che succedeva. Dopo aver concluso la breve visita durata 5 minuti (costata per altro davvero molto), si é fatto una risata dicendomi che non avevo alcuna fimosi, né altri problemi. Ciononostante questo mi ha portato a farmi alcune domande. Gliele riporto.

il dottore ha controllato la situazione solo in stato di pene flaccido, non eretto. Ed io so che a volte il problema puó presentarsi solo in erezione, pur sembrando normale in stato di pene flaccido. Quindi come puó lui sapere che non sia questo il mio caso? 2) Puó un urologo, solo tramite la visita a pene flaccido, in qualche modo capire se ci sono problemi anche in erezione? Questo spiegherebbe il mio dubbio. Inoltre ho continuato a provarci sempre previa lubrificazione, e non riesco proprio a scappellare. Ho iniziato a pensare che evidentemente la causa possa essere un possibile frenulo breve. Questo perché oggettivamente il prepuzio sembra abbastanza largo, e ad occhio dovrebbe scivolare lungo il glande senza problemi. Ma quello che sembra impedirlo é il frenulo che, oggettivamente ad un certo punto, come dire, "finisce", e questo senza aver scoperto le due "chiappette" ai suoi lati. Ora mi sorge un'altra domanda: nel caso in cui avessi davvero il frenulo breve, come mai l'urologo non l'ha notato? É forse lo stesso discorso fatto per la fimosi? Ovvero, é possibile capire se il frenulo sia normale o meno, a pene flaccido? Oppure, come la fimosi, puó dare problemi ESCLUSIVAMENTE in erezione? Ribadisco che ho paura a forzare più di tanto per timore di parafimosi o rottura del frenulo. Confido nella sua professionalità e nella sua pazienza. Grazie in anticipo.
 
Dr Pierluigi Izzo
WB805
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 64
Caro Utente,la giovane età e la relativa inesperienza,possono giustificare i dubbi trasmessi.Viceversa,l'esperienza dello specialista interpellato dovrebbe tranquillizzarla sulle paure relative ad una parafimosi e/o lacerazione del frenulo.Un chirurgo non avrebbe avuto alcuna remora a consigliare un intervento correttivo che,da quanto ci trasmette,non mi sembra abbia consigliato.Cordialità.

_________________
[b]Dr Pierluigi Izzo[/b] [list]081.403892[/list] [list]pierluigi.izzo@andrologiaclinica.it[/list]
 
Pozza
Utente di ABCsalute.it
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Messaggi: 265
caro lettore,

una fimosi (restringimento del prepuzio) od un frenulo breve dovrebbero essere valutabili anche a pene flaccido anche se il notevole aumento della circonferenza del glande in erezione potrebbe creare problemi anche rilevanti,magari non rilevabili in flaccidità. Se, però, il pazziente informa lo specialista delle difficoltà a scoprire il glande , un scrupolosa verifuica potrebbe evidenziare la fimosi.
La circoncione potrebbe essere una soluzione definitiva, semplice, ambulatoriale, in anestesia ocale
Ne riparli con il suo specialista o ne senta uno diverso
cari saluti
dr diego pozza, andrologo,roma

_________________
Dr Diego Pozza
Specialista in Andrologia, Endocrinologia, Chirurgia generale, Oncologia
via B.Gozzoli, 82C, 00142 Roma EUR
diegpo@tin.it www.andrologia.lazio.it
 
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