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berty48
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buongiorno dottori vorrei chiedere un consulto una mattina mentre correvo a prendere il bus quando sono salito ho sentito per la prima volta il cuore che batteva in modo molto intenso sembrava che si gonfiasse da allora e passato un anno fatto 4 holter 2 esami sotto sforzo 2 ecocardiodoppler risultato extrasistoli una sottosforzo due all'holter di cui una ventricolare i cardiologi dicono che sono poche, nulla di preoccupante le abbiamo tutti .si va bene ma e possibile che io quando passo i 120 bpm il cuore e molto intenso sopratutto quando faccio le scale?ha dimenticavo nei innumerevoli esami mi hanno trovato ipertensione e la curo benissimo con 1 mg di quark.ora io ho la tachicardia?una cosa strana dopo sforzo alcunew volte i battiti ci mettono qualche momento in piu a scendere e la sintomatologia e debilitante.vorrei fare l'ablazione ma se non porto qualche cosa di esame non me la fanno,ma perche tante persone che hanno problemi cosi molto difficilmente riescono a dimostrare se ce un aritmia ?cosa mi rimane da fare ?grazie per l'aiuto
 
Prof. Dr Pasquale Nigro
WB998
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Innanzi tutto l'età, il tipo di vita (sedentaria, dinamica, francamente sportiva, etc.). Perchè? perchè i problemi di un giovane non sono gli stessi di quelli di un adulto od addirittura di un attempato. Poi, se conduco una vita pressocchè sedentaria ed una mattina, arrivato in ritardo, devo rincorrere l'autobus, è chiaro che la tachicardia sia giustificata dal fatto che il mio cuore non è allenato; ancor di più se i miei chili sono più del dovuto! Da quello che dice, mi sembra sia stato studiato correttamente e non sia venuto fuori alcunchè dai controlli, un paio di extrasistoli, come un paio di rondini, non fanno primavera. Quindi il suo problema pare sia esclusivamente legato alla "tachiciardia", che, se ha fatto tutti quegli Holter, è sicuramente "sinusale", quindi, non patologica, ma semplice aumento, forse un po' eccessivo, della frequenza cardiaca ad uno sforzo intenso ma temporaneo, con ritorno piuttosto lento alla frequenza basale. Nella risposta immediatamente precedente parlavo di soggetti vagotonici e soggetti simpaticotonici, cioè soggetti, che pur normali, hanno una prevalenza funzione del vago o del simpatico; quindi nel suo caso potrebbe trattarsi di una tachicardia riflessa secondaria allo sforzo, con ricupero più lento del "normale". Se le dà fastidio la tachicardia, quando viene (solo se sinusale), chieda al suo Cardiologo se reputi opportuno darle una "toccatina" con un betabloccante a basso dosaggio, considerato il fatto che lei è anche iperteso. Per quanto riguarda l'ultimo punto, l'a ablazione, onestamente non capisco chi possa averle dato un consiglio, o solo abbia potuto accennare al problema "ablazione": l'ablazione è una tecnica che si è affermata negli ultimi venti-trenta anni circa, che viene utilizzata in casi di tachicardie da rientro con o senza via anomala (p.es. fascio di Kent) in cui quando una tachicardia di questo tipo si innesca, si raggiungono frequenze elevate, dai 160 ai 250 bpm od in alcuni casi, anche fino a 300 bpm; in tali casi, fortunatamente non frequenti, si crea, o meglio, esiste un circuito anatomico od elettrofisiologico, per cui uno stimolo elettrico ruota a velocità altissima in rapporto alle condizioni elettrofisiologiche del cuore di quel paziente; l'ablazione, generalmente in radiofrequenza, tende ad interrompere il circuito, tanto da evitare che tachiaritmie di tal genere si ripresentino. Quindi, NON E' IL SUO CASO!!!!!! Non metta in circolo ipotesi di questo genere, vada da un serio e bravo Cardiologo, che la consiglierà nel modo più congruo ed adatto alle sue condizioni, praticamente NORMALI!!!!!

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Prof. Dr Pasquale Nigro
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berty48
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[la ringrazio per la risposta eta 48 normale 1.76 per 68kg non sedentario porto la posta quindi lunghe camminate tutti i giorni prendo isoptin perche va meglio del quark e questo spiegherebbe un aritmia?quale?nessuno me la dice girato 4 cardiologi in un anno ,ora faccio le scale piano,piano camminare posso camminare un po piu svelto ma se passo i 120 bpm e un cardiopalmo molto fastidioso come faccio a sapere di che natura e?devo fare esami piu invasivi?mica di punto in bianco uno alla mia eta si deve fermare anche perche poi non so se posso sforzarmi ho no,poi alcune volte mi sembra che il pulsimetro aumenta di qualche numero anche se mi blocco ma non so se e una tachicardia parossisstica ?se no faccio il 5 holter tanto la mutua non me li passa ma se fosse sinusale dopo un anno di farmaci betabloccanti calmanti non passa qualche dubbio io ce l'avrei tante grazie per le indicazioni su cosa fare sono ben accette grazie
 
Prof. Dr Pasquale Nigro
WB998
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Ha fatto tanti Holter, anche un test da sforzo al cicloergometro o al tappeto rotante? Facendo un test scalare (così si chiama, non so se da scale, ma in ogni caso crescente, a steps successivi), saprà qual'è lo sforzo massimo per lei possibile; è chiaro che per essere sicuro che non le accada nulla, si mantenga con la frequenza max. ai 2/3 della freq. max. raggiunta. Ha fatto un esame ecocardiografico con ecocolordoppler? L'ECG di base è perfettamente normale o ci sono T negative o qualcosa di non perfettamente normale? Ripeto, avendo anche un effetto su pressione artriosa e frequenza cardiaca, io le darei solo un betabloccante, iniziando a bassi dosaggi (p.es. Congescor 1,25 1 cp. x 2) e poi in rapporto alla sua frequenza, incrementare anche a 2,5 x 2 (consideri che il max. dosaggio permesso è di 10 mg x 2, quindi ben lontano dalla dose consigliata che non è per nulla pesante. Se il suo cardiologo è d'accordo, inizi così controllando con un pulsometro la freq. cardiaca prima e durante trattamento, in modo da personalizzare il trattamento. Se poi vuole, se ha elettrocardiogrammi di base, li scannerizzi e me li invii al mio indirizzo di posteelettronica, ci capiremo meglio! Un caro saluto Pasquale Nigro

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berty48
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si ho fatto due esami da sforzo con ciglonometro e due ecocardiodoppler trascurabile insufficiente mitralica ho chiesto ma e lieve al cardiologo?lui ha detto la mia e lieve la sua e trascurabilissima meno di lieve, non ho nulla dieci esami di ecg tutti normali controllati e ricontrollati,ma non mi arrendo ora faro l'ennesimo holter e faro sforzi mostruosi senza assumere l'isoptin ma solo il quark vediamo se salta fuori qualche cosa,questa settimana mi sono tenuto sotto i 120 bpm e sono stato benissimo e come se fossi rinato ma se sgarro e finita,eppure l'ultima prova da sforzo di una settimana fa era perfetta sono andato fino a 150 bpm e ho detto guardi che lo sento forte al cardiologo, ma lui ha guardato e a detto e va be vuoi che non lo senti a 150?io credo che sia tachicardia quale sia non lo so ,quello che mi chiedo potro tornare a correre come prima ho e finita la mia vita?il cardiologo della ciclette mi ha detto di non farne piu e il mio mi ha abbandonato dopo tre visite ben pagate sono disperato perche non trovano nulla ma questo tentativo devo farlo che vuol dire 2/3 del massimo?120?grazie lei el'ultima persona che mi puo consigliare quale strada seguire ......
 
berty48
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berty48 ha scritto:
si ho fatto due esami da sforzo con ciglonometro e due ecocardiodoppler trascurabile insufficiente mitralica ho chiesto ma e lieve al cardiologo?lui ha detto la mia e lieve la sua e trascurabilissima meno di lieve, non ho nulla dieci esami di ecg tutti normali controllati e ricontrollati,ma non mi arrendo ora faro l'ennesimo holter e faro sforzi mostruosi senza assumere l'isoptin ma solo il quark vediamo se salta fuori qualche cosa,questa settimana mi sono tenuto sotto i 120 bpm e sono stato benissimo e come se fossi rinato ma se sgarro e finita,eppure l'ultima prova da sforzo di una settimana fa era perfetta sono andato fino a 150 bpm e ho detto guardi che lo sento forte al cardiologo, ma lui ha guardato e a detto e va be vuoi che non lo senti a 150?io credo che sia tachicardia quale sia non lo so ,quello che mi chiedo potro tornare a correre come prima ho e finita la mia vita?il cardiologo della ciclette mi ha detto di non farne piu e il mio mi ha abbandonato dopo tre visite ben pagate sono disperato perche non trovano nulla ma questo tentativo devo farlo che vuol dire 2/3 del massimo?120?grazie lei el'ultima persona che mi puo consigliare quale strada seguire ......

un altra cosa volevo dire di notte mi e partito il cuore andava velociccimo poi a rallentato con colpi forti ho cercato di fermarlo tappandomi il naso ma va da solo mi capita ogni tanto e l'holter non lo ha mai beccato
 
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Mi pare che da una stupidaggine ne stia facendo una malattia! Innanzi tutto mi dispiace per il collega che, dopo 3 visite, come lei dice, ben pagate, si rifiuti di darle un supporto psichico adeguato. I 2/3 significa che se lei durante le sue prove da sforzo è arrivato a 170-200 battiti per minuto, al di fuori del test facendo uno sforzo può arrivare tranquillamente a 120-135 battiti al minuto senza che succeda nulla. Il suo battito è regolare quindi è in ritmo sinusale, altrimenti i vari cardiologi che la hanno seguita, avrebbero parlato di un'aritmia ben precisa che invece qui non c'è. Stia tranquillo, faccia il suo lavoro tranquillamente, cammini al di fuori del lavoro, faccia delle belle passeggiate, non solo in pianura, ma anche in leggera salita, si alleni, vedrà che tutto ritornerà come prima. Se il suo Cardiologo è d'accordo con la mia classificazione in soggetti vagotonici e simpaticotonici, essendo lei chiaramente un simpaticotonico, un soggetto cioè che ad un minimo sforzo ha un incremento di frequenza superiore al normale, un po' di betabloccante non le farebbe male, anzi le eliminerebbe l'80% dei problemi che lei avverte in questo momento (cardiopalmo, incremento eccessivo della frequenza, etc.).Ovviamente, se prende il betabloccante, non prenda l'isoptin e controlli con un solo farmaco frequenza e pressione.

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berty48
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carissimo dottore il mio cardiologo ci ha ripensato e mi ha inviato ad un aritmologo ,la prova da sforzo per norma arriva a 148 e cosi e stato stanotte avevo 120 130 alzandomi dal letto ho semplicemente andando in bagno al pomeriggio invece correvo con 90 bpm io penso che sia parossistica vedendo vari post mi configuro con questi sintomi voglia di andare in bagno il tuffo al cuore sembrano parossistici l'unica cosa strana?non sono mai partiti di giorno,il betabloccante non posso assumerlo sono asmatico fortemente solo isoptin che mi da un po di sollievo ,domanda ma per essere parossistica deve per forza superare i 150 ?il mio cardio frequenzimetro non e mai arrivato a questo dato,altra domanda che puo interessare chi ci segue quando si parla di frequenza sotto caticardia deve essere sempre misurata nel letto cioe sdraiati ho anche in piedi?cioe non in movimento vorrei chiarire grazie per il chiarimento professionale ci puo aiutare a capire
 
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Scusi, le rispondo con notevole ritardo, anche perchè ABC salute non ci comunica se nel forum sia arrivato da parte dell'ultimo paziente una risposta o meno. Il soffrire di asma (o bronchite asmatica?) non comporta un non uso di un betabloccante; i betabloccanti più moderni, come il bisoprololo, non hanno un accentuato effetto broncospastico, come per es. l'Inderal; il bisoprololo, secondo me, a piccole dosi, può essere usato, aumentando il dosaggio a poco a poco, ottenendo l'effetto desiderato ed evitando il broncospsmo!
Ma l'aritmologo che cosa le ha detto? che accertamenti le ha fatto fare e con che esito?
Sempre a sua disposizione, mi dia notizie!

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