miocardio non compatto

Quando avviene lo sviluppo intrauterino dell'embrione, quando si forma il cuore che subisce parecchie modificazioni, le pareti del cuore sono formate inizialmente da tessuto spugnoso, che poi, con l'avanzare della gravidanza, si compattano, assumendo l'aspetto che avranno poi alla nascita. In alcuni rari casi, probabilmente per motivi genetici (difetto di qualche gene, più che cromosoma), questo fenomeno del compattamento non avviene, per cui si arriva alla nascita con delle pareti non perfettamente compattate, o se preferisce, spugnose, con possibilità di circolazione del sangue anche tra gli anfratti di questo tessuto, e con la possibilità anche di fenomeni di trombosi. Non è dato sapere se un processo di compattamento, arrestatosi, possa continuare anche dopo la nascita. Non è frequente trovare un cuore non compattato, anche perchè la lesione, congenita, porta ad una cardiopatia dilatativa. E' ciò che è successo a sua moglie, cui hanno fatto diagnosi di miocardio non compattato solo in occasione della nascita della vostra creatura, ma che era così praticamente dalla nascita, anzi dalla vita intrauterina. Un miocardio non compattato può dar luogo a problemi importanti od a nessun problema, in rapporto al gradi di non compattamento ed all'estensione del fenomeno, a parte del cuore o a tutto il cuore. E' chiaro che un cuore che non si contrae al 100% avrà una frazione di eiezione più bassa del normale. Non credo alla variazione così rapida della frazione di eiezione, a meno che il miocardio, stressato, non desse una F.E., che, con il passare dei giorni e con la riduzione dello stress, sia andata ad aumentare, ricuperando in performance. D'altra parte, se sua moglie non si era accorta di nulla prima del parto, significa che ha svolto una vita pressocchè normale, senza particolari disturbi cardiaci. Le conviene farla periodicamente seguire presso un Centro Cardiologico Universitario od Ospedaliero di eccellenza, ove potranno darle tutte le informazioni del caso, più di quello che io possa averle detto. Nella scarsa casistica esistente, ci sono casi quasi asintomatici e casi in cui si è costretti a ricorrere al trapianto. Cordiali saluti Pasquale Nigro
P.S. Mi tenga informato, se vuole, o mi dica dove abita in modo da metterla in contatto con il Centro Cardiologico più vicino a voi. P.N.

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Prof. Dr Pasquale Nigro

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