HO SCOPERTO DA CIRCA 2 MESI DI AVERE UNA PROTESI AL SENO ROTTA. SONO ANDATA SUBITO DAL MIO CHIRURGO CHE NE HA CONSTATATO LA ROTTURA. LE PROTESI HANNO 7 ANNI E AL MOMENTO DELL'INTERVENTO MI ERA STATA DATA UNA GARANZIA (NON SCRITTA) DI 10 ANNI. PREMETTO CHE NON CONOSCO PRATICAMENTE NULLA DELLE PROTESI CHE MI SONO STATE IMPIANTATE;HO PAGATO IN CONTANTI(7500,OOEURO) E IN MANO HO SOLO LA RICEVUTA DELLA CLINICA. QUESTO DOTT.HA NEGATO CHE CI FOSSE UNA "GARANZIA" E QUINDI DOVR PAGARE PER INTERO L'INTERVENTO E LE NUOVE PROTESI. AIUTOOO!!!!!! DIMENTICAVO CHE NON HO AVUTO INCIDENTI O TRAUMI. GRAZIE
davoli
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 54
Gentile Jessi74, in generale le aziende produttrici danno assicurazioni di 10 anni o più. Sarebbe fondamentale che il Chirurgo che l'ha operata le desse i dati degli impianti ( se non le ha dato al momento dell'intervento un'etichetta ). Se lo crede può contattarmi al 335334553. Cordiali saluti guido davoli
davoli
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 54
Gentile signora,
in genere ( quasi ) tutti i produttori di protesi danno una assicurazione di almeno 10 anni.
Lei dovrebbe aver in mano una etichetta delle protesi impiantate ; altrimenti Il Chirurgo che l’ha operata
dovrebbe essere in grado di dirle che protesi lei ha . Se il Chirurgo non vuole o può interessarsi per lei,
avendo il nome e tipo degli impianti, provi a contattare direttamente il produttore.
Se lo desidera può contattarmi al 335334553.
Cari saluti
guido davoli
jessi74cri
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 5
Dottore la ringrazio tanto per la sua disponibilità. domani ho appuntamento con il chirurgo per discutere della cosa, anche se non sono molto convinta che arriveremo ad un'accordo. dice che dovrei fare causa all'azienda.. vedremo.. intanto grazie ancora. :cry:
Centro di Chirurgia Skinlaser
TL132 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 24
La rottura delle protesi è un evento generalmente di natura traumatica.Esistono in mercato molteplici tipologie e marche di protesi.E' mia abitudine fornire tutti i dati delle stesse al fine di poter meglio affrontare questo tipo di problematiche.Lei non ha scelta dovrà sottoporsi alla sostituzione protesica. Rimango a sua disposizione per una visita ed un eventuale preventivo. Cordiali Saluti
Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
VP282 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 90
Gentile paziente, la rottura spontanea della protesi è un evento raro, ancorché descritto in letteratura scientifica. Si tratta in questi casi di un difetto riconducibile al biomateriale, del quale sarebbe responsabile l'azienda produttrice. Al numero di lotto e di serie delle protesi, è possibile fare riferimento attraverso i dati contenuti nelle etichette autoadesive che vengono applicati alla cartella clinica ed al registro operatorio. Da un punto di vista strettamente tecnico, il chirurgo non è responsabile di un evento di questo tipo. Nei fatti, si cerca un accomodamento con la paziente. Solitamente il chirurgo riopera la paziente senza emettere parcella, l'azienda (per non essere chiamata in giudizio) fornisce gratuitamente una nuova protesi e si cerca di contenere al minimo i costi della clinica, magari premendo sull'azienda perché si faccia carico anche di quelli. Il tutto per contenere al minimo il disagio per la paziente ed il negativo ritorno d'immagine per azienda e chirurgo. Sempreché, sia chiaro, tutti scelgono di fare uso del buon senso... Per qualunque chiarimento, non esiti a contattarmi. Le lascio a questo scopo il numero di telefono. 335/6065911 Cordiali saluti Dott. Dauro Reale
_________________ Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
VP282 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 90
Ci sono ditte fornitrici di protesi che garantiscono le proprie protesi contro la rottura. Non è comune e comunque si giustifica con un costo superiore all'inizio ( ogni "assicurazione" ha dei costi ). Non è responsabile il chirurgo per una rottura precoce delle protesi, potrebbe esserlo per una apparente rottura accidentale successiva all'intervento, laddove invece le avesse rotte nel momento stesso dell'impianto ( evento, per il vero, difficile a verificarsi, soprattutto trattandosi di incidente bilaterale ). Mi sembrerebbe giusto che il suo chirurgo le venisse incontro quantomeno addebitandole solo le spese vive e una parcella simbolica per il reintervento. Se crede, posso rivalutare il Suo caso con una visita gratuita, senza impegno da parte sua, per valutare contestualmente la possibilità di integrazione di volume senza uso di altre protesi. Saluti DR Ponzielli chirugo plastico in MIlano
_________________ Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
Centro Medico Col di Lana
VP158 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 13
Buongiorno, purtroppo lei e’ incappata nel tipico quanto sgradevole equivoco relativo alla durata delle protesi! L’argomento e’ tanto serio quanto dibattuto, ma, a onore del vero, anche molto semplice. Infatti nessun chirurgo puo’ “garantire” alla paziente una durata massima o minima di una protesi mammaria; e’ infatti esperienza comune trovare protesi rotte dopo 1 anno 2 anni 3 anni 9 anni 15 anni o addirittura 20 e piu’ oppure solo 6 mesi. Una protesi e’ un oggetto fabbricato e come tale soggetto a difetti/vizi di fabbricazione e, soprattutto deve integrarsi all’interno dell’organismo umano che non sempre reagisce allo stesso modo nei confronti di un corpo estraneo. Sono dunque svariate le componenti che interagiscono e , pertanto, mi lasci dire che, passati 7 anni , il suo caso rientra nei limiti della tollerabilita’ (certo poteva essere piu’ fortunata e non avere problemi per altri 5,6,7,8, anni). Relativamente alla garanzia, mi rifaccio alla prassi che conosco molto bene (nell’Itituto Europeo di Oncologia presso il quale lavoro come consulente impiantiamo migliaia di protesi ogni anno!) viene fornita NON da tutte le case produttrici. Le due principali aziende ad es. Allergan (ex Mc Ghan) e Mentor forniscono garanzie sulla rottura; detta garanzia copre i costi delle protesi da sostituire e NON tutto il resto…(anestesista, casa di cura, sala operatoria ecc…). In aggiunta Allergan per le pazienti operate dopo il 01.04.2004 “indennizza” con 1000euro la paziente. Concludo dicendo che dovrebbe informarsi sul tipo di protesi che le sono state impiantate come prima cosa e poi valutare come e con chi procedere alla sostituzione che io consiglio vivamente! La saluto
Dott. Riccardo Bosco Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Consulente presso ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA, via Ripamonti 435 Milano Consulente chirurgo plastico presso Istituto Beato Matteo di Vigevano (Pv) Consulente chirurgo plastico presso la Clinica Mangioni di Lecco Studio privato: via Col di Lana nr 2, Milano
Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
VP282 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 90
jessi74cri ha scritto:
HO SCOPERTO DA CIRCA 2 MESI DI AVERE UNA PROTESI AL SENO ROTTA. SONO ANDATA SUBITO DAL MIO CHIRURGO CHE NE HA CONSTATATO LA ROTTURA. LE PROTESI HANNO 7 ANNI E AL MOMENTO DELL'INTERVENTO MI ERA STATA DATA UNA GARANZIA (NON SCRITTA) DI 10 ANNI. PREMETTO CHE NON CONOSCO PRATICAMENTE NULLA DELLE PROTESI CHE MI SONO STATE IMPIANTATE;HO PAGATO IN CONTANTI(7500,OOEURO) E IN MANO HO SOLO LA RICEVUTA DELLA CLINICA. QUESTO DOTT.HA NEGATO CHE CI FOSSE UNA "GARANZIA" E QUINDI DOVR PAGARE PER INTERO L'INTERVENTO E LE NUOVE PROTESI. AIUTOOO!!!!!! DIMENTICAVO CHE NON HO AVUTO INCIDENTI O TRAUMI. GRAZIE
R Ci sono ditte fornitrici di protesi che garantiscono le proprie protesi contro la rottura. Non è comune e comunque si giustifica con un costo superiore all'inizio ( ogni "assicurazione" ha dei costi ). Non si può pensare che il chirurgo debba essere responsabile per una rottura precoce delle protesi, anche se potrebbe esserlo, forse, per un danneggiamento delle protesi causato nella procedura stessa d'impianto ma evidenziatosi solo in un tempo successivo ( evento, per il vero, difficile a verificarsi, soprattutto trattandosi di incidente bilaterale ). Mi sembrerebbe giusto che il suo chirurgo le venisse incontro quantomeno addebitandole solo le spese vive e una parcella simbolica per il reintervento. Se crede, posso rivalutare il Suo caso con una visita gratuita, senza impegno da parte sua, per considerare contestualmente metodiche alternative di integrazione di volume senza uso di altre protesi. Saluti DR Ponzielli
_________________ Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
Per prima cosa ringrazio tutti per l'interessamento. Ieri sera ho parlato con il chirurgo, mi ha detto che la ditta dove ha preso le mie protesi non esiste più, quindi è inutile che abbia tutti i dati. Ha detto anche che non devo preoccuparmi di niente, perchè le protesi me le "regala"!!! mi dovrebbe chiamare la prossima sett. e l'intervento lo faremo nel suo studio ( ha una sala operatoria vera e propria). sicuramente dovrò pagare l'anestesista e la sua parcella..vedremo. grazie ancora.
Cavitazione, radiofrequenza e mesoterapia sono tre trattamenti che, insieme, concorrono a restituire un aspetto più giovane e sano. In dettaglio:Cavitazione: è un metodo non chirurgico e non invasivo ...
Come tutte le visite mediche, anche quella di medicina estetica comincia con un'anamnesi del paziente: il medico inquadra la situazione clinica attuale e passata, la familiarità con determinate patolo...
La Biorivitalizzazione cutanea intradermica è un trattamento medico che serve a restituire alla cute tutte quelle sostanze che l'organismo ha perso nel corso degli anni e che, da solo, non riesce più ...
Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali. Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.