Gentili dottori,sono una ragazza di 32 anni, e da circa 2 il mio colesterolo "cattivo" risulta sempre alto. Premetto che in famiglia esiste questo problema (mia nonna materna, mia madre, le sue sorelle). Il mio medico di base dice che è troppo presto per assumere un farmaco specifico e che converrà ripertere gli esami dopo aver provato a curare di più l'alimentazione e a fare attività fisica. Mi ha consigliato di evitare formaggi stagionati, uova, salumi e carni troppo grasse, senza però demonizzarli e smettere di mangiarli del tutto... Come ho già detto a lui, sono cibi che io consumo molto poco, anzi per la precisione: i formaggi stagionati non mi piacciono quindi non ne consumo, mangio quasi esclusivamente carni bianche e gli unici salumi che mangio - oltretutto raramente sono bresaola e prosciutto crudo. LE uova le mangio al massimo 1 volta alla settimana. Effettivamente, non faccio sport, sebbene mi sforzi di camminare almeno 20 minuti al giorno. Le chiedo, se possibile di fornirmi consigli utili in merito a sport e dieta.
La ringrazio anticipatamente.
Dr Luca Santoro
WB660 Medico di ABCsalute.it
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Gentile Utente, i consigli che Le ha dato il Suo medico di famiglia sono assolutamente corretti. Le abitudini alimentari (perchè non deve trattarsi di una dieta!) devono cambiare in quel senso, evitando l'eccessiva assunzione dei cibi che Le ha segnalato il collega; naturalmente anche cibi sani possono essere dannosi se cotti o conditi in maniera errata (ad esempio con troppo olio o burro). L'attività fisica poi è fondamentale; la tipologia di attività da svolgere è senza dubbio quella aerobica, quindi corsa, piscina, bicicletta e anche tutte le attività di palestra che non siano anaerobiche (es. sollevamento pesi, etc). Per quanto concerne il trattamento, esistono diversi farmaci ed anche integratori da utilizzare qualora con attività fisica e correzione dell'alimentazione non si dovesse raggiungere il range di normalità dei livelli di colesterolo. Sarebbe però utile eseguire alcuni esami strumentali per verificare che non si siano già verificati piccoli danni vascolari (peraltro estremamente rari data la sua età) che sarebbero decisie per scegliere un intervento terapeutico più aggressivo. Mi faccia sapere. Cordiali saluti
Gentilissimo Dott. Santoro, la ringrazio per la celere e cortese risposta. Colgo l'occasione per chiederle a quale tipo di esame specifico si riferisca. Il mio medico di base, a dir la verità dubita si tratti di una situazione preoccpante ma per ulteriore scrupolo io non escluderei la possibilità di approfondire la cosa.
La ringrazio ancora anticipatamente e le invio i miei migliori saluti.
Dr Luca Santoro
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L'esame cui potrebbe, per scrupolo, sottoporsi è l'ecocolordoppler dei vasi epiaortici. Serve a vedere la presenza di alterazioni vascolari in fase preclinica, ossia in una fase non ancora sintomatica perchè particolarmente precoce, ma per questo suscettibile di correzione. Mi faccia sapere.
Grazie ancora dottore. Al momento cercherò di curare la mia alimentazione e proverò a fare sport - magari il nuoto. Ripeterò gli esami tra qualche mese e, qualora il risultato dovesse risultare invariato, mi sottoporrei all'esame che lei mi ha suggerito.
A presto, saluti.
Dr Luca Santoro
WB660 Medico di ABCsalute.it
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E' esattamente l'approccio più corretto. Mi faccia sapere. Cordiali saluti.
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