trombosi arteriosa arti inferiori?

Salve, mi chiamo Paola ed ho 55 anni. Due anni fa ho riportato una flebite acuta della safena interna alla gamba dex per cui ho assunto eparina per 10 gg. Dopo 2 anni ho accusato improvvisamente un forte dolore alla stessa gamba che si intensificava nelle ore notturne, a riposo, e mi impediva per altro, di percorrere una distanza superiore ai 200 m. Nella visita medica, l'angiologo mi ha diagnosticato una trombosi dell'arteria poplitea dex infrarticolare e mi ha prescritto una terapia da seguire per 1 mese di seleparina ed altri farmaci anticoagulanti che però non ho preso per i loro incisivi effetti collaterali.Dopo 1 settimana di assunzione della sola seleparina non ho avuto più alcun disturbo, riprendendo a fare lunghe passeggiate sena avvertire alcun dolore tranne un solito fastidio al polpaccio, già avuto durante il primo caso di flebite.Da un ulteriore esame fatto in un Centro specilistico, basato su un ecocolordoppler artero-venoso, si è evinta una intensa sclerosi vasale della FS con flusso marcatamente ridotto a sede prossimale e non valutabile alla poplitea. Regolare il distretto venoso profondo senza segni di fenomeni steno ostruttivi. Altresì un'insufficienza di grado lieve-moderata nella safena interna. Le chiedo allora aiuto nella comprensione del mio problema: ho avuto o no una trombosi arteriosa?Cosa significa sclerosi vasale della FS? Cosa mi consiglia di fare? Al momento il medico curante mi ha prescritto le compresse di Ticlopidina 250 mg da assumere per 2 mesi.
La ringrazio per il consulto medico.
Paola

Gentile Dott.,
la voglio innanzitutto ringraziare per la celerità della sua risposta.
Vorrei però ricordarle che ho già fatto un ecocolordoppler, come detto nel messaggio precedente: "Da un ulteriore esame fatto in un Centro specilaistico, basato su un ecocolordoppler artero-venoso, si è evinta una intensa sclerosi vasale della FS con flusso marcatamente ridotto a sede prossimale e non valutabile alla poplitea. Regolare il distretto venoso profondo senza segni di fenomeni steno ostruttivi. Altresì un'insufficienza di grado lieve-moderata nella safena interna." Le chiedo allora se anche questo esame già fatto non è attendibile così come il referto medico.
Lei ritiene opportuno che io rifaccia un ulteriore ecodoppler in un altro centro specialistico? Non so proprio cosa fare dati i 2 pareri contrastanti. Oggi ho smesso di prendere la seleparina dopo 1 mese di cura, lei crede sia opportuno cominciare subito con l'antiaggregante che vi ho menzionato nel precedente messaggio? "Ticlopidina 250 mg da assumere per 2 mesi."
La ringrazio per la sua disponibilità.
Paola

Gentile dottore è possibile che facendo costante attività fisica (cyclette, step, lunghe camminate), si siano creati dei microcircoli collaterali che hanno alleviato i sintomi?
Circa poi la mia storia clinica, prendo la pillola anticoncezionale da quasi 20 anni e non ho mai avuto problemi di trombosi (tranne adesso e 2 anni fa con flebite); tanto più che in famiglia i miei genitori non hanno mai sofferto di malattie cardiovascolari.
In effetti, tale secondo episodio trombotico si è verificato un mese dopo la menopausa. Lei mi consiglia la sospensione immediata della pillola ? (con eventuale asportazione utero per presenza miomi). Grazie per la sua cortese attenzione.

Gentile dottore potrebbe indicarmi eventuali analisi cliniche importanti da fare circa il problema di coagulazione di cui parla? Le confido la mia costante preoccupazione per ciò che mi è accaduto infatti sto vivendo in un continuo stato di ansia. Inoltre ho sentito parlare di ozonoterapia per le arteriopatie. Cosa ne pensa?
Grazie per i suoi consulti

Gentile dott Stefano MArtelli la ringrazio del suo tempestivo intervento. Seguiro' subito il suo consiglio. Non riesco pertanto a capire come mai ne' l'angiologo e ne' il ginecologo mi abbiano consigliato mai l'immediata sospensione della pillola. Il rischio di trombosi e' stato sottovalutato! Pensa che dopo possa vivere un po' più' serenamente? La saluto cordialmente.