Scritto da Gaia Cortese, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)
Pubblicato il 07/06/2010
Modificato il 07/06/2010
La formazione di coaguli di sangue all’interno del cuore o dei vasi si chiama trombosi. Può essere dovuta al rallentamento della circolazione, a lesioni della parete dei vasi, all’alterazione dei componenti del sangue dai quali dipende la coagulazione. Le conseguenze dipendono dalle dimensioni del trombo (piccola quantità di sangue che si coagula all’interno della vena) e dal vaso colpito: se l’ostruzione completa riguarda un’arteria di tipo terminale il tessuto va incontro a infarto (infarto miocardico o ictus).
Venosa o arteriosa?
Esistono due tipi di trombosi, venose e arteriose, e le cause possono essere associate ad alterazioni della coagulazione. Le trombosi venose sono le più frequenti e solitamente si manifestano negli arti inferiori. Le trombosi arteriose, invece, dove sono i trombi ad essere colpiti, possono essere collegate anche all'aterosclerosi. In questo caso i trombi colpiti sono una massa costituita da fibrina, dove all'interno sono presenti piastrine, globuli rossi e bianchi.
Cosa succede se il sangue non circola bene
Nel caso di trombosi arteriosa il trombo inizialmente non è mai occlusivo e il deficit circolatorio è graduale, ma se attaccasse le coronarie, per esempio, si potrebbe andare incontro a un’angina pectoris o a un infarto del miocardio.
Nel caso di trombosi venose, che sono molto pericolose, possono sorgere complicazioni come emboli (l’embolia è l’ostruzione di una vena o di un’arteria causata da un corpo estraneo che blocca il normale flusso sanguigno, in questo caso un coagulo di sangue).
La trombosi venosa profonda può essere asintomatica, come spesso succede per esempio dopo un intervento chirurgico; quando è sintomatica, si presenta con dolore, edema (gonfiore), eritema (arrossamento), distensione delle vene superficiali a carico dell’arto interessato. In alcuni casi il sintomo d'attacco è l'embolia polmonare, dovuta al fatto che il trombo si stacca e inizia a spostarsi verso il circolo polmonare: in questi casi i campanelli d'allarme sono la mancanza di respiro, l'accelerazione del battito cardiaco, febbre e a volte dolore al torace.
- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
Fonti:
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
InfoMedics è un portale creato da Roche per dare ai medici strumenti sempre più capaci di supportarli nel lavoro…(Leggi Tutto)
La cardiologia è una disciplina medica specialistica che previene, diagnostica e cura, sia con farmaci sia con interventi…(Leggi Tutto)
L’angina pectoris o stenocardia è un insieme di sintomi dovuti a insufficiente irrorazione del miocardio, ossia del…(Leggi Tutto)
La fibrillazione è una forma grave di tachicardia, un’aritmia cardiaca caratterizzata da contrazioni rapide e inefficaci…(Leggi Tutto)
La sindrome della scimitarra è un raro difetto congenito che consiste in un’anomalia del ritorno venoso del polmone…(Leggi Tutto)
La formazione di coaguli di sangue all’interno del cuore o dei vasi si chiama trombosi. Può essere dovuta al rallentamento…(Leggi Tutto)
L’ictus è causato nel 90% dei casi da una riduzione del flusso sanguigno (ischemia) e nel restante 10% dalla rottura di un…(Leggi Tutto)
La tachicardia è un disturbo caratterizzato a battiti cardiaci alti. Si tratta di un’accelerazione patologica del ritmo…(Leggi Tutto)
L’aritmia al cuore è un’anomalia con sequenze irregolari dei battiti cardiaci: troppo lente, troppo veloci o…(Leggi Tutto)
Il flutter atriale è caratterizzato da scariche elettriche eccessivamente rapide che causano una contrazione molto veloce degli…(Leggi Tutto)
L’infarto è una necrosi ischemica del miocardio, ossia una necrosi del tessuto muscolare cardiaco insorta a causa di una…(Leggi Tutto)
L’ipertensione arteriosa è l’aumento anormale dei valori della pressione sanguigna. L’ipertensione arteriosa…(Leggi Tutto)
ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it
Aggiornato al 04/11/2024 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.