EPARINA POST INTERVENTO

Sono una ragazza di 27 anni, in data 16/10/2016 sono stata operata al 5 dito varo bilaterale tramite un'operazione di osteotomia. Il giorno seguente sono stata dimessa senza nessun tipo di problema con i piedi fasciati da semplici bende e garze, con possibilità di carico totale aiutata da apposite scarpe. Inoltre, mi sono state prescritte iniezioni sottocutanee di eparina Fluxum per scongiurare trombosi ecc. Durante il giorno i piedi non mi facevano male, ma quando la sera alle 22 facevo le iniezioni, mi davano senso di scombussolamento, formicolii fortissimi alle gambe, gonfiore e accaldamenti dalla caviglia alle dita dei piedi, tanto da non riuscire a dormire la notte.

11 giorni dopo ho telefonato il chirurgo che mi ha operato e detto ciò che mi succedeva, mi ha detto di non fare più le iniezioni e mi ha prescritto mezza aspirina dopo i pasti per 5-7 giorni salvo complicazioni.

Non ho avuto modo di approfondire di più l' argomento con lui perché al momento della telefonata quel giorno andava un po' di fretta.

Qualcuno può rispondere alle mie seguenti domande? SONO UN PO PREOCCUPATA:

1. Cosa mi è succedeva quando facevo le punture di eparina e perché mi davano quei sintomi?

2. L'aspirina devo continuarla a prendere anche dopo i "5-7giorni" consigliati dal chiururgo? Fino a quando devo prenderla?

3. Ritenete opportuno fare delle analisi specifiche per eventuali trombosi ecc.?


Vi ringrazio in anticipo per le risposte. Attendo con impazienza

(Ps. Se vi può essere utile sapere se prendo pillola anticoncezionale e fumo, la risposta è negativa)