Sono una donna di 38 anni e da circa 7 mesi ho una febbricola persistente inspiegabile accompagnata da una grave astenia. Tutto ha avuto inizio a settembre 2015 con la comparsa improvvisa di una gastroenterite associata a febbre alta e diarrea. Effettuo un primo ciclo di ciproxin ma la sintomatologia persiste. Su consiglio del medico mi reco al pronto soccorso (per sospetta appendicite) dove le analisi del sangue rivelano i seguenti valori alterati: Leucociti 12,27 Neutrofili 78,6 Eosinofili 0,3 Linfociti 17,4 PCR 19,5 S-gonadotropina coronica < 1. Reazione di widal - wright e coprocoltura risultano entrambe con esito negativo. In alternativa al ricovero (che rifiuto) mi viene prescritto un nuovo ciclo antibiotico di 10 giorni terminato il quale permangono la febbricola persistente (37 - 37,5) e il grave senso di fatica fisica. A ottobre effettuo nuove analisi del sangue e delle urine. I valori questa volta sono nella norma, compreso emocromo e creatininamia, tranne: VES a 31 Granulociti Neutrofili a 46.3 Elettroforesi delle siero proteine rivela banda monoclonale in zona gamma. La successiva immunofissazione sierica conferma una netta reazione monoclonale di tipo IGG-kappa in zona gamma (mentre immunofissazione urinaria e dosaggio catene kappa e lambda sono negative). Effettuo quindi la visita ematologica che certifica una paraproteinemia occasionale di modesta entità (circa 0,6 g/dl) mal correlata con la sintomatologia in atto (astenia e febbricola). Per cautela, l'ematologo mi fa comunque fare esami più specifici del sangue (emocromo piastrine, reticolo citi, sideremia, transferrina, feritina, proteine totali, elettroforesi siero proteica, dosaggio IgG A M, dosaggio catene k e totali siero, dosaggio catene k libere siero e urine, sodio, potassio, calcio, fosforo sierici, Ft3, ft4, tsh, ab antiTGB, PT, PTT, FBG, ATIII, CEA, Alfa-feto, Ca125, Ca19.9, Ca15,3, NSE, cromogranina A, betaHCG, Cyfra, TPA) che gli fanno escludere problematiche ematologiche anche se il picco monoclonale resta confermato. Frattanto effettuo un'ecografia addome superiore e inferiore e una tx torace che rivelano tutto nella norma (eccetto la presenza di un angioma epatico di 15 mm cui non viene dato peso, e la presenza di cisti corticali renali bilaterali - con diametro max 1,5 cm - a carico del rene sx ptosico e mal ruotato). A questo punto, siccome persistono febbricola e debolezza, il medico di base ricomincia le indagini dalla gastroenterite originaria ipotizzando una malattia intestinale cronica. Colonscopia, esame istologico ed entrero RM del tenue escludono morbo di chron e malattie intestinali similari. A febbraio ripeto ancora le analisi del sangue che evidenziano la ves nella norma. Effettuo anche la calprotectina fecale con esito negativo, oltre a p -ANCA , c - ANCA, ASCA tutte negative mentre l'elettroforesi delle siero proteine conferma la banda monoclonale lievemente più alta. Noto, infine, un peggioramento dei sintomi durante la settimana a metà del ciclo. Talvolta, in questa fase, la febbricola aveva cominciato a comparire già da prima della scorsa estate ma non gli avevo dato peso. Ho comunque effettuato visita ginecologica senza esiti particolari tranne una cisti ovarica riassorbita. Attualmente la febbricola non è più persistente ma episodica. Il senso di fatica fisica, però, è fortemente debilitante e non va più via. Non so più cosa fare e credo non lo sappia neppure il medico curante. Cosa mi consigliate? È possibile che sia stato trascurato qualche aspetto su cui indagare? Spero qualcuno possa darmi una risposta.
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