Trapianto midollo osseo URGENTE

Mi è stato diagnosticata dopo ricovero c/o San Raffaele - Milano sindrome mielodisplastica con displasia trilineare AREB-1 IPSS INT-1 WPSS 5.
Subito dramma in quanto essendo un lavoratore del pubblico impiego è dal 05/05/2012 che non mi fanno rientrare a lavorare E QUINDI STO RISCHANDO I ERDERE IL LAVORO.
Ora su alcuni siti leggo che dopo i 55 anni il trapianto è stto sconsigliato ed io neho 54 e 5 mesi ed essendo i miei fratelli non compatibili (solo uno è risultato al 50%) e qindi mi hanno detto che devono iniziare la ricerca nella loro banca dati.
Non si capisce nonostante la gastroscopia e la colonscopa non vedano nulla perda sangue nelle feci ed è, secondo me, stata sottovalutata una emorroide grossa quanto una capanna.
Non è stata valutato il linfedema agli arti inferiori con dotti inguinali occlusi che dovendo essere rinchiuso per tre mesi in una camera forse guarirò per il trapianto ma le gambe saranno diventate grosse quanto una capanna.
Non è stato valutato che per perdere peso ho subito un intervento di gastroplastica sec. Mason e che quindi nei tre mesi di ricovero non potrò assumere alimenti come uelli che mangio a casa (tutto frullato) perchè essendo un reparto completamente asettico non può entrare un frullatore.
Secondo me dopo il trapianto (ultima alternativa datami) mi ritroverò senza lavoro, senza casa (perchè la banca me l'avrà portata via: ho un mutuo ancora per 13 anni acceso in momenti in cui non pensavo assolutamente di essere leucemico), con un aalimentazione a quella odierna ove non posso mangiare pane pasta e carne assolutamente (anche frullata la carne la vomito) e con una vita allungata di qualche anno ma con prospettive ZERO.
Vorrei un Vs. giudizio perchè secondo me ci possono essere medicien alternative al trapianto anche perchè attualmente mi sottopongo a trasfusione ogni settimana ed il livello di emoglobina non aumenta.
Tre anni fa ricoverato per stesso motivo all'Ospedale di Cernusco sul Naviglio (ovvero non sindrome mielodisplastica ma grossa anemia) dopo un mese e mezzo di ricovero venni dimesso e reso in grado di lavorare e con esami che per due anni sono stati regolari.
Non ci capisco proprio nulla e sono in un dramma interiore massimo

Ciao non sono un medico..
xò ho avuto esperienza "vicina" di situazione di altro genere...
Ti consiglio per non viaggiare nel limbo di chiamare l'AIL - http://www.ail.it
sicuramente lì potranno darti consigli anche su specialisti e centri dove poterti recare..
Leggi questo articolo: http://www.ail.it/patologie_terapie/patL07.asp

In bocca al lupo!!