ipotiroidismo e iodio

Salve dottore, Le vorrei esporre un mio quesito.
Sono una ragazza di 23 anni a cui è stato diagnosticato nel 2011 un ipotiroidismo lieve sublinico (con valore di TSH intorno a 5, con limite massimo del range a 3.6). Sono attualmente in terapia con Tirosint 25 mg cinque giorni a settimana, e nel weekend, Tirosint da 50 mg. Nel corso degli anni i valori del TSH sono rientrati nella norma, fino all'ultimo prelievo del sangue effettuato a Settembre in cui i valori sono tornati di un punto sopra la soglia massima. Nel corso di quest'ultimo anno e mezzo, dato il problema alla tiroide, sono stata più attenta all'alimentazione e ho assunto, MAI in maniera smodata, cibi che ipoteticamente dovrebbero aiutare questa situazioni (quali ad esempio sale iodato, alga Kombu - l'alga presente nel sushi che sono alimenti ricchi di iodio, e lo zenzero, per varie proprietà tra cui l'accelerazione del metabolismo). Tendendo a precisare nuovamente che non ho mai eccesso nell'assunzione di questi alimenti, ma li ho assunti sempre in maniera moderata, sale compreso, vorrei chiederLe se è giusto continuare in quest'ottica, assumendo cibi contenenti maggiori quantità di iodio per "facilitare" il funzionamento della tiroide, o se devo COMPLETAMENTE evitare tali alimenti visto che sono già in cura con il Tirosint. Potrebbero in tal caso avere qualche influenza sul farmaco?