grvidanz extrauterina e uterina

Mia moglie alla 9° settimana di gravidanza lamentava forti dolori all'addome e cosi ci siamo recati al pronto soccorso. Dopo una visita superficiale della ginecologia e tutto nella norma ci rimandono a casa insieme ai dolori con una diagnosi di stipsi. La stessa cosa si ripete dopo tre giorni. Dopo altri 2 giorni siamo riandati al ospedale e di nuovo la ginecologia dicendo che la gravidanza procedeva senza problemi, nonostante urli strazianti ci rimanda al p.s. per andare a casa. Dopo aver litigato col medico del p.s., effettuano un ecoaddome e li viene operata d'urgenza dal chirurgo e non dal ginecologo.
Il chirurgo alla cieca trova una emoragia di 1,5l di sangue, una tuba lacerata, poi asportata e deve effettuare un taglio di 25cm con relativa cicatrice. Mia moglie aveva 2 embrioni, uno nell'utero mentre l'altro nella tuba che, crescendo l'ha lacerata.
Diagnosticando stipsi invece del reale problema, il ginecologo ha rischiato di far morire mia moglie oltre a tutti i danni che ha riportato.
é normale sottovalutare o è impossibile diagnosticarlo?