Ridotta mobilità arti inferiori

Buongiorno,
a mio suocero (60 anni) una settimana fa è stato diagnosticato un tumore alla prostata con conseguenze che si riflettono sulla mobilità degli arti inferiori. Non riesce a stostenersi in piedi e fino alla settimana scorsa conduceva una vita normale senza nessun sintomo apparente.
Solo da un paio di anni durante il riposo notturno doveva spesso alzarsi per urinare, ma veniva attribuito alla pillola per la pressione alta.
Non presenta altri disturbi.
Questo è il referto della risonanza magnetica. E' possibile operare e fargli recuperare almeno la possibilità di camminare di nuovo? Le lesioni che rivelate dalla risonanza sono così gravi da non poter procedere con una operazione per ridargli la possibilità di vivere serenamente?

Grazie per il tempo che ci dedicherete.
Valeria

RISONANZA MAGNETICA COLONNA DORSALE CON MDC
RISONANZA MAGNETICA LOMBO-SACRALE MDC
TECNI CA:
L' esame è stato eseguito con tecnica TSE, FFE, STIR, SPIR ed EPI mediante scansioni sui piani sagittali e assiali di pendenti dal T1, prima e dopo la somministrazione di MdC e.v. e dal T2.
REFERTO:
Si rileva una lesione nodulare a carattere espansivo, di circa 14x28 mm, che risulta disomogeneamente iperintensa nelle sequenze T2-pesate ed isointensa i n T1, a carico della metà sinistra della corda midollare, a livello di un piano orizzontale passante per il soma di D4, che presenta disomogenea ipregnazione contrastografica ed appare di verosimile natura secondaria.
Altre lesioni sostitutive, marcatamente ipointense in T1 e disomogeneamente iperintense nelle sequenze a TR lungo, con irregolare ipregnazione contrastografica, sono rilevabili a carico di C2, C7, D3, D4, D5 , D8, D9, D10, D11, D12, L1, L2, L4 ed L5 con dimensioni comprese tra pochi millimetri e 25 mm circa.
Si segnalano alcune protrusioni di scali a livello C4-C5 , C5 -C6 e C6-C7 e di tutti gli spazi intersomatici del tratto lombare ed in particolare L4-L5.