Gli arti inferiori si muovono sul piano sagittale, frontale e orizzontale

I movimenti degli arti inferiori e i piani principali del corpo umano.

La fisiologia umana descrive tre piani, detti piani principali, che sono essenziali per identificare correttamente i movimenti delle articolazioni rilevandone le eventuali anomalie (Fig. 1).

La posizione base del corpo, detta anche posizione anatomica, che viene utilizzata per individuare questi tre piani è quella eretta e quindi verticale rispetto al suolo e con gli arti inferiori uniti.

I tre piani principali sono denominati nel modo seguente:

     - piano sagittale attraversa il corpo da davanti a dietro e separa la parte destra da quella sinistra; è detto piano di simmetria del corpo

     - piano frontale attraversa il corpo da destra a sinistra e separa la parte davanti da quella dietro; rappresenta il piano perpendicolare rispetto a quello sagittale e passa dal centro di massa del corpo

     - piano orizzontale separa la parte superiore del corpo da quella inferiore; rappresenta il piano ortogonale rispetto agli altri due e passa dal centro di massa del corpo.

La descrizione oggettiva. Questa descrizione apparentemente chiara non deve trarre in inganno perché il centro di massa corporea non è un punto anatomico preciso ma un punto all’interno del corpo di carattere semplicemente virtuale.

Questo crea problemi complessi nel precisare la posizione dei punti anatomici rispetto ai tre piani.

Le difficoltà aumentano ancora quando si prendono in esame i segmenti corporei oppure ossei specifici.

Infatti in fisiologia si usano come costante riferimento i tre piani principali (sagittale, frontale e orizzontale) del segmento corporeo o del segmento osseo specifico.

Poiché i segmenti corporei oppure ossei, salvo poche eccezioni, non sono però simmetrici, risulta particolarmente difficoltoso determinare esattamente il piano sagittale e quindi anche gli altri due piani.