RMN, dilatazione dell'arteria basilare

Gentili dottori,

Ho 41 anni, non fumo, consumo alcool con moderazione - anche se per una decina d'anni non mi sono moderato, per così dire.

Ho eseguito una RMN cranica per un "fastidio" a livello della guancia sinistra - come la sensazione di tumefazione persistente - presente da oltre un anno.

Il referto è il seguente:

"Si osserva asimmetria craneoencefalica, senza evidenza di lesioni a livello infra e sovratentoriale. Non si osservano segni di ischemia acuta o cronica. Non si osservano segni emorragici.
Sistema ventricolare di dimensioni normali.
Normale la morfologia dei condotti uditivi interni e dei nervi cranici.
Marcata dilatazione dell'arteria basilare, con inarcamento convesso a sinistra.
Cisti mucose nei seni mascellari"

I miei dubbi:
1. sono un po' spaventato dalla "marcata" alterazione dell'arteria basilare. Il mio medico dice che non c'è da preoccuparsi, che potrebbe anche essere congenita, ma ho cercato un po' su internet e ho pensato di domandare qui prima di farmi film inutili. Può essere il segno che qualcosa non va? Da cosa può essere causata, e quali conseguenze può avere? è opportuno tenerla sotto controllo?
2. sono affetto dalla nascita - o per lo meno così mi hanno detto gli oculisti che mi hanno visitato - dalla Sindrome di Stilling-Turk-Duane, che coinvolge la mobilità dell'occhio sinistro per effetto di una paralisi del sesto nervo cranico. È compatibile questa patologia con la "normalità" dei nervi cranici rilevata dalla RMN?


Grazie a chi vorrà offrirmi chiarimenti.

Saluti