malattia neuromuscolare?

Buongiorno dottori. Soffro da due anni di forti stati d’ansia. Ho iniziato la terapia da circa due anni con: anafranil 75 mg 3 compresse al giorno, sertralina 50 mg 1 al mattino e 1 + metà la sera, tavor 5 mg al giorno. Dopo 2 mesi la terapia è stata modificata anafranil 75 mg 3 compresse al giorno, sertralina 50 mg 3 volte al giorno, lorazepam 1 mg 3 volte al giorno ed è questa la terapia attuale. Dopo un mese di cura è sono cominciati i problemi : disturbi continui che non mi fanno condurre una vita normale e parlo di: vertigini, ansia, dolori alle braccia e alle gambe, stanchezza, fiato corto, tachicardia, ronzio orecchio. Insomma al minimo sforzo che compio anche una passeggiata breve o addirittura stando fermo si scatenano questi disturbi primo fra tutti dolori a braccia e gambe, ma soprattutto le vertigini non mi danno tregua. Ho fatto dei controlli prescritti dal medico come analisi del sangue, elettrocardiogramma, visita otorino, ecocolordopper tsa e arti inferiori. Da questi controlli non è emerso niente tutto ok tranne che una semplice malocclusione dentaria. Il cpk controllato una settimana fa risulta 526 e poi rifatto dopo 10 giorni è raddoppiato 1100 senza compiere nessun tipo di sforzo. Poi ho prenotato sempre sotto prescrizione medica un elettromiografia degli arti per luglio. Mi rivolgo a voi neurologi nella speranza che mi indichiate una strada per migliorare le mie condizioni.

Grazie Dott. ma lo psichiatra ha detto che i valori del cpk elevati non dipendono dalla terapia. Ho fatto anche una visita neurogica completa al termine della quale il neurologo mi ha detto di fare appena possibile un elettromiografia ai 4 arti e poi anche altri accertamenti. C'è una marcata debolezza degli arti e difficoltà pure nel girare il braccio. I muscoli bruciano persino quando faccio un piano di scale come anche le vertigini si presentano al minimo sforzo che compio. Che ne pensate?