memoria istantanea

SaLve Dottore. Mi accade da più di un anno che la memoria immediata mi lascia in difficoltà. Ad esempio poggiare un oggetto in un posto e dopo qualche momento girare per casa per cercarlo e dover ricorrere ad una sorta di back/up visivo/logico per rintracciarlo. Calo di attenzione e a volte ricordo confuso di colloqui avuti (una frase con significato "distorto"). Nel corso di colloqui, dove l'elemento emozionale ha presa maggiore, accade di non riuscire a "prelevare" dalla memoria remota elementi (nomi, numeri, ecc.), ma solo in secondo momento (dopo autocontrollo emotivo). La capacità di concentrazione è modificata: leggere e acquisire. In ambienti dove c'è eccessiva musica da amplificazione provo nervosismo, in automobile (su lunghi tragitti o di sera) senso di sonnolenza che termina nel momento in cui scendo dall'automobile senza accusare più il fastidio). Si precisa che: mediamente dormo sei ore per notte e mediamente una notte a settimana risulta insonne. La mia attività è di libero professionista (commercialista, ... ho detto tutto...). Ho una modesta ipertensione ("la minima"), perciò assumo un quarto di "ATENOLOLO 10mg" per sera, questa terapia è recente, prima prendevo del "DEDRALEN 2mg". Le analisi cliniche risalenti a circa un anno fa non hanno posto in evidenza nulla.
Onestamente, sono MOLTO preoccupato.