cefalea oftalmica

Potrebbe trattarsi di cefalea oftalmica, anche se in questi casi la sintomatologia è più accentuata, con cefalea preceduta da un'aura. In ogni caso, consiglierei una terapia a base di magnesio che, per la sua azione di stabilizzatore di membrana, riduce la frequenza e l'intensità degli episodi di cefalea oftalmica. Considerata la frequenza sporadica degli stessi, per adesso effettuerei la terapia con il magnesio (in farmacia ci sono vari prodotti efficaci, con diversi nomi commerciali) e rimanderei l'effettuazione di esami strumentali (Campo Visivo computerizzato, OCT) in un prossimo futuro, nel caso gli episodi fossero più frequenti e con sintomatologia più accentuata. Può stare tranquillo, non dipendono dall'intervento con il laser.
Cordiali saluti
Vincenzo Pagliara

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Prof. Vincenzo Pagliara

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Gentile Sig.ra Carolina,
i disturbi riferiti sono da ricollegarsi a variazioni circolatorie con momentanea ipossia delle strutture nervose oculari (retina e nervo ottico).
Tali disturbi rientrano nei numerosi "segnali" che l'organismo invia all'esterno per attirare l'attenzione su qualcosa che si sta verificando in profondità.
Occorre saperli interpretare correttamente per indagare nel punto giusto, che il più delle volte è rappresentato dalla disfunzione del sistema immunitario (o meglio del sistema PNEI = Psico-Neuro-Endocrino-Immunitario).
Se vuole, le posso indicare il percorso che va seguito per tale ricerca.
Mi contatti tramite e.mail: giorgiocezza@libero.it

Un caro saluto.
Dott. Cezza Giorgio Giovanni
Medico-Chirurgo - Specialista in Oftalmologia
Dir. Sanitario del Day Hospital "Santa Lucia" - Maglie (Lecce)

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