lente a contatto per bambini

Mio figlio 2 anni porta la lente a contatto,a noi ci sembra che ci vede molto meglio di prima.Però abbiamo un dubbio:dopo mlti tentativi di trovare la lente giusta(perchè prima gli cadeva sempre per via della sua particolare pupilla curva)finalmente ne porta una giorno e notte,ma abbiamo notato che non sta molto centrata a un bordo che non sta nel bianco dell'occhio.Il bambino non sembra lamentarsi.Mi dite per favore che debbo fare?

Carissima,
non dovrevbbero esserci problemi!!
Faccia ricontrollare l'applicazione ed i raggi di curvatura,ma spesso si può avere un lieve movimento autoroposizionantesi!!

Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585

Caro dott.non hanno mai preso le misure della curvatura,anche perchè il bambino fa resistenza e loro non vogliono perder tempo.Hanno sempre provato le lac a caso.

A CASO E SPECIALMENTE CON I BAMBINI NON SI DOVREBBE FARE NIENTE!!!!!!
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
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Si infatti.Ora tra una settimana fa l'anestesia per misurazione pressione oculare.Gli chiederò di prendere tutte le misurazioni.

Inoltre ho parlato con l ortottista è mi ha detto che lenti per l èta del bambino e per la sua curvatura non esistono,ci sono soltanto annuali.

SI FANNO COSTRUIRE AD HOC(CUSTOM LIKE)!!
Rappresenta una nuova prospettiva nella progettazione e nella fabbricazione delle lenti a contatto rigide gas-permeabili, particolarmente indicata nei casi applicativi complessi. Parliamo in specifico del sistema noto con il nome "lenti a calco".
Nella costruzione delle lenti a contatto rigide gas-permeabili si stanno diffondendo due elementi che per le potenziali caratteristiche destano sempre maggior interesse; si tratta della topografia corneale computerizzata (analisi della superficie dell'occhio) e della nanotecnologia dei torni computerizzati (possibilità di eseguire lavorazione in "nanometria" della lente a contatto prodotta per tornitura). L'abbinamento di questi due elementi ha consentito l'affinamento di una tecnica che utilizza procedure scientifiche, ormai lontane dalla contattologia tradizionale (fatta invece di numerose prove), che consente di progettare su computer ed eseguire al tornio lenti a contatto personalizzate dai dati specifici della morfologia della cornea su cui devono essere applicate.
Tutto ciò comporta una migliore efficacia correttiva, ma soprattutto di minima interferenza con il metabolismo corneale e quindi di elevata tollerabilità organica a medio e lungo termine, associata spesso ad un maggior confort d'uso delle lenti.
La realizzazione di queste lenti avviene per simulazione sul computer e i dati derivanti (ovvero ciò che sostituisce la ricetta) necessari per la fabbricazione della lente, vengono raccolti come materiale informatico (in "file") e direttamente inviati al costruttore per posta elettronica.
http://benessere.guidone.it/2010/07/19/ ... -contatto/
SE SI RIESCE AD USAE UN TOPOGRAFO FACENDO VEDERE IL BAMBINO DENTRO POTREBBE ESSERE RISOLTO IL PROBLEMA!!
Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
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Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
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Se il topografo è quell'apparecchio dove c'e una casetta l'hanno già provato alcuni contattologi ma senza successo.Naturalmente da addormentati penso non si possa fare.Grazie ancora prof.e speriamo di trovare una soluzione.

NO NON E' QELLO!!

Un caro saluto
Prof.Duilio Siravo
siravo@supereva.it
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