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Miopia elevata: lenti inserite nell'occhio dal chirurgo

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Difetto della vista Miopia infantile Visita oculistica Un aiuto dall'oculista Diottrie Vista debole


Scritto da

Francesco S. Cantù, giornalista pubblicista (Ordine giornalisti della Lombardia) tessera N° 118321


Pubblicato il 07/10/2009

Modificato il 07/10/2009

La miopia è un vizio rifrattivo che fa vedere confusi gli oggetti lontani, limitando la visione nitida solo a quelli vicini. Nella maggior parte dei casi la miopia è dovuta alla lunghezza eccessiva del bulbo oculare, perciò le radiazioni luminose provenienti da lontano, oltre i 6 metri, convergono davanti alla retina anziché su di essa, con una conseguente messa a fuoco nitida da vicino e sfuocata da lontano.

 

La miopia colpisce centinaia di milioni di persone ed è di fattore genetico. Per correggerla occorre portare degli occhiali o lenti a contatto che però non possono affatto migliorarla: le lenti servono solo a vedere meglio. Infatti, immaginando che la retina sia lo schermo sul quale arriva l'immagine proveniente da un proiettore, nel miope è come se risultasse sfuocata sullo schermo per cui, per vedere nitidamente, occorre spostare all'indietro il fuoco con lenti opportunamente regolate.

 

La miopia si manifesta in età precoce, anche se a 3-4 anni un bambino spesso non la percepisce. Col passare degli anni la miopia aumenta, dato che con lo sviluppo anche i bulbi oculari crescono, ecco perché quando si decide di correggerla definitivamente con un intervento chirurgico si opera di solito dopo i 20 anni.

 

La miopia si misura in diottrie, unità di misura della potenza o convergenza di una lente. Una miopia di lieve entità è intorno a -3 diottrie, di media entità tra le -4/-6, di grado elevato è superiore a -7 ed è patologica, a rischio cioè di malattie retiniche e oculari quali il distacco della retina o il glaucoma.


Domande più frequenti

1. Si può prevenire la miopia?
È praticamente impossibile.

2. L’uso continuato delle lenti può migliorarla?
No, occhiali e lenti a contatto servono solo a correggere l’ametropia, ossia il rapporto tra rifrazione e lunghezza del bulbo oculare.

3. Leggere tanto fa male a un miope?
Solo in caso di un’elevata miopia.

4. È dannoso guardare la televisione per un miope?
No, è una leggenda metropolitana.

5. Un miope può lavorare tanto col computer?
Se ha delle lenti appropriate sì. Comunque un miope trova più giovamento a lavorare al computer con un monitor di alta qualità, soprattutto se lavora sui portatili che hanno lo schermo piccolo, ma questo vale anche per le persone che ci vedono bene.

6. Può capitare di avere un occhio miope e l’altro sano?
Sì, milioni di persone hanno un occhio miope e l’altro no.

7. Quando non si può fare a meno di portare le lenti a contatto?
Quando la miopia è elevata e non si sopporta di portare occhiali “fondo di bicchiere”. C’è da aggiungere che lenti a contatto permettono una visione migliore rispetto all’occhiale.

8. Meglio le lenti rigide o quelle morbide?
Se tollerate, gli oculisti consigliano generalmente quelle rigide o semirigide, le morbide sono state introdotte sul mercato per i soggetti che mal sopportano quelle dure.

9. Quando è consigliato l’intervento chirurgico?
Per miopie elevate, per esempio intorno alle 15 diottrie, si esegue l’intervento di chirurgia refrattaria lamellare; per miopie fino a 25 diottrie si corregge il difetto inserendo speciali lenti sintetiche sopra o dietro l’iride, che funzionano come delle lenti a contatto fisse.

10. La miopia porta alla cecità?
Solo in rari casi una miopia elevata e degenerativa porta all’ipovedenza e a danni anatomici quali il distacco della retina.




Fonti:

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Caputo R., Monti M. "Manuale di Dermocosmetologia Medica" - Raffaello Cortina Editore 1995
A. Haynal, W.Pasini "Medicina Psicosomatica" - Ed. Masson, 1999
Crepaldi C., Baritussio A. "Trattato di Medicina Interna" - Ed. Piccin Nuova Libraria S.P.A., 2002
Beers M.H. "Il Manuale Merck per la Salute" - Raffaello Cortina Editore 2003
Kidd E.A.M., Smith B.G.N., Watson T.F.  "Pickerd's Manual of Operative Dentistry" - Eighth Ed. Oxford Univ. Press 2003
Janis J. E. "Essentials of Plastic Surgery" - QMP, Inc. 2006
Jackson T.L. "Moorfields Manual of Ophthalmology" - Mosby Elsevier Ed. 2007
Caruso A. "Manuale di ginecologia ed ostetricia" - CIC Ed. Intern. 2008
Harrison's "Principles of Internal Medicine" - Mc Graw-Hill Ed. 2008
AA.VV. "Enciclopedia della medicina" - De Agostini 1990
Rothenberg Robert E. "Enciclopedia della medicina" - Garzanti 1998
Galimberti U. "Enciclopedia di psicologia" - Garzanti 1999





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