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andrew892
Utente di ABCsalute.it
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Salve a tutti,
chiedo innanzitutto scusa per quanto sarò prolisso, ma vorrei chiarire una volta per tutte questo mio problema.
è da quanto ho 4 anni che porto gli occhiali, ora ne ho 25 e ho una miopia di circa -10 diottrie per occhio.

Mi sono lasciato convincere da un ottico a fare le lenti RGP, dopo che mi ha convinto elencandomi i millemila vantaggi di avere delle lenti RGP e i mille svantaggi di avere un occhiale o delle lenti morbide. Tra i punti di forza elencatomi ci sono: una visione ottimale per il fatto che le RGP correggono anche l'astigmatismo, il ricambio lacrimale più frequente e quindi che si possono portare per più tempo senza avere problemi, la durata di 3/4 anni che ammortizza il costo iniziale, ecc, ecc. Quindi mi sono convinto a spendere i miei 600€ e l'ottico dopo aver preso delle misure di raggio di curvatura dell'occhio e simile ha ordinato delle prime lenti.

Sin da subito ho notato che vedevo degli aloni luminosi a forma di spicchi di torta sotto alle fonti luminose, inversamente proporzionali alla luminosità della stanza/luogo in cui mi trovo. In un primo momento l'ottico mi ha detto che erano causati dall'elevata lacrimazione e che una volta che l'occhio si fosse abituato sarebbero spariti.
Dopo due settimane ho fatto un controllo e le lenti erano troppo larghe, le ha strette ordinandone un altro paio, e così via fino al quarto paio. Con tutte però ho avuto e ho tutt'ora questo problema dei "coni di luce".

Essendo curioso e laureato in ingegneria ci ho messo del mio e osservandomi la lente ho notato che quando apro l'occhio la lente sta rivolta leggermente verso l'alto, e se spalanco e chiudo leggermente l'occhio questa va a posizionarsi al centro e tutti i problemi di aloni spariscono. Quindi ho supposto che quando la lente è "in alto", quando sono al buio, la pupilla sfora dalla zona di visione della lente andando a creare questi riflessi. Riflessi che non esistono in condizioni di elevata luminosità.
(allego video youtube per capire meglio --> https://www.youtube.com/watch?v=8EauYzUn_fU )

Ho quindi riferito la scoperta all'ottico che mi ha riferito che lo aveva notato anche lui, ma che la lente che ho ora è la lente migliore che posso avere, stringerla ancora causerebbe un troppo-poco ricambio lacrimale e allargarla causerebbe un movimento troppo elevato.
Mi ha anche detto che TUTTI hanno questo problema, solo che ci sono persone che sono più sensibili e questi riflessi gli danno più fastidio e altre persone che non ci fanno caso. Ha aggiunto che con l'abitudine imparerò a non farci più caso.

Ora, io di tecnicismi non me ne intendo, non essendo del campo, quindi mi affido a voi chiedendovi: è normale questa cosa? è davvero possibile che non esista una combinazione di parametri che permetta di ottenere una lente che sul mio occhio stia nella posizione "giusta"? è vero che tutti hanno questo problema e devo solo imparare a conviverci? perchè io sinceramente vedo molto bene di giorno quando c'è tanta luce e mi dispiace mollare le lenti, ma è davvero molto fastidioso guardare la TV alla sera, o andare al cinema o anche solo guidare la sera, ogni luce è un cono enorme luminoso.

Ringrazio anticipatamente chiunque mi dia un consiglio,
Andrea
 
Dr Vincenzo Pagliara
WB131
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 38
Innanzitutto complimenti per la precisa ed analitica descrizione del problema. E' sempre un piacere, per noi oculisti, confrontarsi con dei pazienti ingegneri, per la loro forma mentis scientifica. Non è normale quanto le sta accadendo, in quanto è possibile creare una lentina RGP customizzata, con diametro, raggio base, raggio di curvatura e potere che permettano di ottenere una lente che possa stare sul suo occhio nella posizione "giusta". Non è vero che tutti hanno questo problema e che devo solo imparare a conviverci. Vede molto bene di giorno, quando c'è tanta luce, perchè la pupilla si restringe, come ha dedotto, ma è fastidioso guardare la TV o guidare di sera, o andare al cinema, perchè, ogni luce appare come un cono enorme luminoso, in quanto la pupilla si dilata e la lentina è decentrata verso l'alto. Suggerirei di effettuare una topografia corneale, un esame che consente di ottenere una "mappa" della cornea, e di conseguenza creare una lentina customizzata, cioè personalizzata, su misura, che non dovrebbe dare alcun problema. Per chiarimenti mi può contattare al 3398081041. Cordiali saluti.

_________________
Prof. Vincenzo Pagliara
    84100 SALERNO (SA)
    C.so Vittorio Emanuele, 58
    089.220310
    vincenzopagliara@alice.it
http://www.vincenzopagliara.abcsalute.it
 
andrew892
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 2
Grazie per la risposta, gentilissimo.
Avendo avuto conferma dei miei dubbi posso ora andare a passo sicuro insistendo sul fatto che la mia visione non è ottimale e non accettando la situazione corrente come definitiva.

La ringrazio.
Cordiali saluti,
Andrea
 
PROF.SIRAVO
Utente di ABCsalute.it
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LENTI A CONTATTO RIGIDE E RGP

LE LENTI A CONTATTO RIGIDE SONO CHIAMATE COSÌ POICHÉ SONO COSTRUITE CON MATERIALI RESISTENTI E NON FLESSIBILI. POSSIAMO DIVIDERE LE LAC (LENTI A CONTATTO) RIGIDE IN “NON GAS PERMEABILI” E IN “ GAS PERMEABILI”. ATTUALMENTE, LE LENTI RIGIDE NON GAS PERMEABILI NON SONO PIÙ UTILIZZATE SE NON IN CASI PARTICOLARI, POICHÉ QUESTE LENTI HANNO CEDUTO IL PASSO ALLE LENTI RGP (RIGIDE GAS PERMEABILI) CHE GARANTISCONO UN COMFORT SICURAMENTE PIÙ ELEVATO.
LE PRIME LENTI A CONTATTO RIGIDE SVILUPPATE ERANO IN VETRO, QUESTE LAC ERANO POCO TOLLERATE, SPESSO ERANO CAUSA DI IRRITAZIONI ED IL LORO UTILIZZO ERA LIMITATO A BREVI PERIODI DI TEMPO. SUCCESSIVAMENTE LE LAC IN VETRO SONO STATE SOSTITUITE DALLE LENTI IN PMMA (POLIMETILMETACRILATO) COMUNEMENTE CONOSCIUTO COME PLEXIGLAS, UN MATERIALE STABILE, DURO E CON UN’ELEVATA QUALITÀ OTTICA.
QUESTE LENTI ERANO MOLTO PIÙ LEGGERE RISPETTO ALLE LAC IN VETRO, MA NON ANCORA CONFORTEVOLI, POICHÉ LA NATURA DEL MATERIALE UTILIZZATO NON PERMETTE IL PASSAGGIO DI OSSIGENO ALLA CORNEA. L’ UNICO APPORTO DI OSSIGENO ALLA CORNEA È POSSIBILE SOLO GRAZIE AI CONTINUI MOVIMENTI DELLA LENTE SULLA CORNEA E AL FREQUENTE RICAMBIO DEL FILM LACRIMALE.
LE LENTI IN PMMA HANNO UNA LUNGA DURATA E IL MATERIALE CON CUI SONO COSTRUITE PERMETTE DI EFFETTUARE UNA PULIZIA ACCURATA DELLA LENTE. OGGI LE LENTI PMMA SONO UTILIZZATE RARAMENTE E SOLO PER CORREGGERE DIFETTI DI GRAVE ENTITÀ (ELEVATI ASTIGMATISMI, CHERATOCONI, ECC.). IN GENERALE QUESTO TIPO DI LENTI A CONTATTO NECESSITA DI UN PERIODO DI ADATTAMENTO E DI PREPARAZIONE PIÙ LUNGO RISPETTO AGLI ALTRI TIPI DI LAC.
LE LENTI A CONTATTO RGP (RIGIDE GAS PERMEABILI) NON SONO ALTRO CHE LA VERSIONE PIÙ MODERNA DELLE LENTI A CONTATTO RIGIDE. OGGI, SPESSO, QUANDO SI PARLA DI LENTI RIGIDE IN REALTÀ SI STA PARLANDO DI LENTI RGP. QUESTE LENTI SONO ANCHE COMUNEMENTE CHIAMATE SEMI RIGIDE. ALLA COSTRUZIONE DELLE LENTI RGP SI È ARRIVATI GRAZIE ALLA CONTINUA RICERCA DI MATERIALI IN GRADO DI AUMENTARE LA TRASMISSIBILITÀ DELL’OSSIGENO.
NEGLI ULTIMI DECENNI PER MIGLIORARE LA TRASMISSIBILITÀ DI OSSIGENO E INCREMENTARE IL COMFORT SI SONO UTILIZZATI DIVERSI MATERIALI FINO AD ARRIVARE AGLI ODIERNI FLUORO ACRILATI. QUESTI MATERIALI, OLTRE AD ESSERE PIÙ FLESSIBILI, DA QUI IL NOME DI LENTI SEMI RIGIDE, HANNO LA CARATTERISTICA PECULIARE DI ESSERE PERMEABILI ALL’OSSIGENO, INOLTRE L’IMPIEGO DEI FLUORO ACRILATI HA PERMESSO DI RIDURRE IL COEFFICIENTE DI ATTRITO FRA PALPEBRA E LENTE A CONTATTO, AUMENTANDO COSÌ IL LIVELLO DI COMFORT E LA SALUTE OCULARE DEL PORTATORE.
LE LENTI RGP HANNO UNA DURATA MAGGIORE RISPETTO ALLE LENTI MORBIDE, MA OCCORRE EFFETTUARE UNA CORRETTA MANUTENZIONE E AVERE CURA DELLE LENTI SE SI VUOLE PROLUNGARE LA LORO DURATA. DI PER SE IL MATERIALE UTILIZZATO PER FABBRICARE LE LENTI È SICURAMENTE PIÙ RESISTENTE AI DEPOSITI PROTEICI E AGLI ACCUMULI DI MINERALI LACRIMALI.
ALCUNI PROBLEMI VISIVI POSSONO ESSERE RISOLTI SOLO CON L’UTILIZZO DI LENTI GAS PERMEABILI. SONO PARTICOLARMENTE ADATTE NEI CASI DI ASTIGMATISMO ELEVATO, CHERATOCONO E IN GENERALE QUANDO SI HANNO ALTERAZIONI DI CURVATURA DELLA CORNEA O NEI CASI DI SCARSA LACRIMAZIONE.COME PER LA LENTE RIGIDA ANCHE LA RGP NECESSITA DI UN PERIODO DI ADATTAMENTO INIZIALE, IN QUESTO PERIODO È CONSIGLIABILE ALTERNARE L’USO DELLE LENTI RGP AGLI OCCHIALI. I NOSTRI OPTOMETRISTI SAPRANNO CONSIGLIARVI COSA È MEGLIO PER VOI.
VANTAGGI:

MANTENGONO UNA FORMA MIGLIORE RISPETTO ALLE LAC MORBIDE
LA LUNGA DURATA PERMETTE UNA RISPARMIO NEL TEMPO
SE ADEGUATAMENTE CURATA POTRÀ ESSERE UTILIZZATA REGOLARMENTE O OCCASIONALMENTE
UTILIZZATA PER IL TRATTAMENTO DI CHERATOCONO O ASTIGMATISMO
PUÒ ESSERE UTILIZZATA PER CORREGGERE LA MIOPIA
PUÒ ESSERE UTILIZZATA PER CORREGGERE LA FORMA DELLA CORNEA DURANTE IL SONNO
SVANTAGGI:

MAGGIORE PERIODO DI ADATTAMENTO INIZIALE RISPETTO ALLE LENTI MORBIDE
PUÒ VERIFICARSI UN OFFUSCAMENTO DELLA VISIONE QUANDO VIENE RIMOSSA LA LENTE
RICHIEDE UNA MAGGIORE ATTENZIONE E MANUTENZIONE
                                                                                              

_________________
Prof.D.Siravo
    siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
    CELL:3385710585
 
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