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piciacia
Utente di ABCsalute.it
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salve prof. le spiego velocemente, ho gia sofferto e soffro ancora di fosfeni o lampi di luce provocate da piccole trazioni vitreo-retiniche, problema che tra l altro perdura da ormai diversi anni senza nessun acceno ad assopire, ma ultimamente da circa tre mesi mi capita di vedere solo quando chiudo l occhio sinistro di vedere delle luci che non chiamo lampi in quanto differisocno per durata ed intensità, nel senso che sono luci o lampi tondeggianti della durata di un secondo che pero "camminano" si spostano come se perdessero di intensità durante l istantaneo movimento, la caratteristica propia è il "dissolversi" come una nube ovvero si presenta in modo massiccio per poi dissolversi nel suo cammino, o ancora per dare meglio l idea come le bolle d aria che salgono dal fondale buttate via dal subacqueo, non so se rendo l idea !!
Spero di aver ben spiegato la sintomatologia, per cui le chiedo:
cosa sono?
ah ho effettuato la visita specialistica oculistica con annesso OCT e apparte una piccolissima membrana epiretinica stabile da tempo tutto nella norma,, l occhio sta bene è sano.
Ah per completezza pratico palestra quindi attrezzi, pesi e quant altro tranne esercizi e sport che mi possano causare colpi diretti ed indiretti.
E tutto, grazie prof. e arrivederci
 
SIRAVO
Utente di ABCsalute.it
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Carissima,
Le miodesopsie o corpi mobili vitreali o floaters danno comunemente questi sintomi;ci può anche essere un distacco vitreale ed allora descriveremo tutti e due!
Ti descrivo in dettaglio qualcosa di più utile sui corpi mobili vitreali!
Cosa sono i corpi mobili?
I piccoli corpi mobili che molte persone riferiscono di vedere nel proprio campo visivo vengono chiamati tipicamente "mosche volanti". I corpi mobili risultano particolarmente evidenti quando la persona rivolge lo sguardo verso superfici chiare (come pareti bianche e cielo azzurro). I corpi mobili non sono altro che piccoli addensamenti del "gel" che costituisce il vitreo, ovvero la sostanza gelatinosa (simile all'albume dell'uovo) che riempie l'occhio.

Sebbene il paziente abbia la sensazione di vederli sulla superficie oculare in realtà sono flottanti all'interno del vitreo e la loro percezione è dovuta alla proiezione sulla retina, ovvero sulla "pellicola fotosensibile" dell'occhio.

La comparsa delle mosche volanti, che possono anche avere forma di anello, di linee, di ragnatele, ecc. può indurre notevole preoccupazione al paziente, specie se il problema insorge improvvisamente. Comunque, di solito, i corpi mobili fanno parte dei fisiologici processi di invecchiamento oculare e hanno scarsissima rilevanza clinica. Tali problemi compaiono con maggiore frequenza nei miopi e dopo intervento di cataratta.

Quando i corpi mobili possono avere importanza clinica?
Allorchè il gel vitreale esercita una trazione sulla retina può essere "strappata" e ciò può causare la comparsa di un minimo sanguinamento intraoculare che si manifesta sotto forma di nuovi corpi mobili vitreali. Se la rottura determina un distacco di retina il quadro può risultare molto serio. Più raramente i corpi mobili sono la conseguenza di fenomeni infiammatori endovitreali o di depositi di cristalli dentro il vitreo. Senza una visita oculistica approfondita non è pero possibile determinare la loro natura.

Cosa si può fare?
I corpi mobili talora interferiscono con la visione, specialmente durante la lettura, e possono creare notevoli fastidi. Se un corpo mobile compare direttamente lungo l'asse visivo, la cosa migliore è muovere l'occhio verso destra o sinistra o meglio ancora verso l'alto o il basso in modo da far si che il corpo mobile si sposti e non dia più fastidio.

Che cosa causa i lampi di luce?
Il gel vitreale che riempie il bulbo oculare talora esercita trazioni sulla retina. Ciò causa la comparsa di flashes o di lampi luminosi in assenza di un vero stimolo luminoso. La stessa sensazione si ottiene quando una persona comprime l'occhio e vede le "stelle". Quando si verifica un distacco di vitreo dalla retina ed il vitreo si coarta (specie in soggetti di età superiore ai 50 anni) i lampi di luce possono apparire o scomparire per diverse settimane. In questo caso non rivestono una particolare pericolosità; se invece si presentano assieme a un gran numero di nuovi corpi mobili e a un restringimento del campo visivo (una specie di tenda che ostruisce il campo visivo), è opportuno recarsi immediatamente dall'oculista per valutare l'eventuale presenza di una rottura o di un distacco di retina.

Lampi di luce che invece si presentano come "onde di calore" in entrambi gli occhi e durano 10-20 minuti sono dovuti ad uno spasmo dei vasi sanguigni. Se l'episodio, associato a riduzione o scomparsa del campo visivo, è seguito da mal di testa si parla di cefalea oftalmica.

In caso di corpi mobili o di lampi di luce è importante fare una visita?
Di solito i corpi mobili o i lampi di luce non sono indice di gravi problemi oculari. Se però aumentano in frequenza e/o intensità in un breve periodo di tempo è importante effettuare un'accurata visita oculistica con esame del fondo oculare.

Domande comuni
Cosa sono i corpi mobili?
Trattasi di formazioni opache o semiopache che compaiono nell'ambito del campo visivo.

Possono interessare persone di tutte le età?
Si. Sono comunque più frequenti nei miopi (anche giovani) e nelle persone di età superiore ai 50 anni.

Cosa causa i corpi mobili?
I bulbi oculari sono ripieni di una sostanza gelatinosa (il vitreo) che ha lo scopo di provvedere alla nutrizione, di mantenere la forma e di favorire la focalizzazione dei raggi luminosi. Spesso particelle proteiche flottano nel vitreo e talora, aggregandosi, possono dare origine a formazioni più grosse che costituiscono i corpi mobili. Ciò si verifica più facilmente nei miopi e dopo i 50 anni di vita. Talora la comparsa di corpi mobili può conseguire a traumi.

Come si presentano?
Tipicamente il paziente riferisce di vedere, specialmente su sfondo chiaro e osservando il cielo azzurro, dei corpi mobili (mosche, zanzare, ragnatele) che si muovono nel campo visivo. Tali formazioni caratteristicamente seguono l'occhio nei suoi movimenti.

Come si fa la diagnosi?
E' sufficiente una visita oculistica con esame del fondo oculare tramite uno strumento che si chiama oftalmoscopio. Lo specialista potrà così essere più preciso circa la loro natura.

I corpi mobili possono essere causa di perdita della vista?
Di solito i corpi mobili sono l'espressione di una fisiologica degenerazione del vitreo per cui sono reperti "normali". Più raramente possono essere la manifestazione di quadri più gravi per cui rappresentano la spia di un problema più grosso.

Possono essere prevenuti?
No, in quanto nella maggioranza dei casi la loro formazione è la conseguenza di fenomeni fisiologici a carico del vitreo.

Attualmente non esistono farmaci specifici per il trattamento delle miodesopsie. L'asportazione chirurgica del vitreo (vitrectomia) è in grado di eliminare le miodesopsie ma questa procedura è sicuramente sproporzionata, non solo per i rischi che essa comporta, ma anche perché appare ingiustificato privare per sempre l'occhio delle funzioni del vitreo per curare questa patologia.
Il distacco posteriore vitreale:
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari .
Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni . Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.

Un caro saluto
Prof.Duilio Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it

_________________
[b]Dott. SIRAVO DUILIO[/b] [list]http://drsiravoduilio.beepworld.it[/list] [list]d.siravo@inail.it[/list]
 
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