cerco di spiegare brevemente, ma quanto più chiaramente possibile, la mia situazione.
Praticamente fino all'età di 20 anni non ho mai avuto problemi alla vista. Problemi che invece sono cominciati al secondo anno dell'università, quando ho iniziato a non riuscire a vedere bene alla lavagna, non riuscendo a distinguere in maniera semplice e completa ciò che vi era scritto. Col passare di pochi mesi, dato che questo mio problema si era aggravato molto (non riuscendo a vedere la lavagna nemmeno dalla prima fila delle aule, cioè circa tre metri, e riscontrando lo stesso problema nella vita quotidiana, con tabelloni, insegne e qualsiasi altra cosa), ho deciso di fare una visita da uno specialista. Nella quale visita però mi fu consigliato dallo stesso medico di non acquistare alcuna lente, dato che a suo parere vedevo bene. Siccome però davvero non vedevo bene chiesi allo stesso di consigliarmi sull'acquisto di occhiali e quindi comprai delle lenti "transistor" da 0.25 gradi ad occhio. Da subito mi accorsi che il problema non si era affatto risolto, anzi, perchè continuavo ad avere gli stessi problemi anche con gli occhiali. Dopo un pò di tempo (ormai pensavo solo a quello), ho notato che il mio problema era ed è legato alla luce.
Mi spiego meglio. Nonostante sia solo un mio parere, ma che si basa su quello che io sperimento ogni giorno su me stesso, ogni qual volta entro in contatto con luce sia naturale che artificiale comincio ad avere bruciore ed irritazione agli occhi.
Piccola premessa: dall'età di 15 anni più o meno (ora ne ho 25) ho cominciato ad avere una specie di allergia a polvere, pelo di animali, che nei cambi di stagione mi ha fatto soffrire di lacrimazione e bruciore agli occhi.
La luce, dicevo, penso sia il mio vero problema. In vita mia non ho quasi mai portato occhiali da sole (e non so fino a che punto centri questo). Quello che mi preoccupa è che col passare degli anni la mia vista sta peggiorando molto, vedo costantemente sfocato. Comincio a non distinguere bene le persone da una certa distanza, se non per la sagoma ovviamente, e questo mi crea ovviamente molti problemi. Da vicino vedo bene, generalmente non ho ancora problemi per questo...anche se, forse per la fissa che sto prendendo, mi chiedo se davvero veda bene anche da vicino. Più passa il tempo e più mi sembra di vedere tutto sfocato. Ciò che però è peggio è che da un anno a questa parte mi capita un fatto molto strano. Di rado, ma sempre più spesso, mi capita di vedere come un panno bianco davanti agli occhi. Ovvero ci sono momenti, seppur brevi, in cui i miei occhi (se non sbaglio non tutti e due contemporaneamente ma in maniera alternata - su questo devo accertarmi meglio) sono come coperti da un panno bianco che con il semplice sfregamento si toglie. Ultimamente devo dire che mi sta capitando sempre con molta più frequenza e anche col primo sfregamento all'occhio non si toglie subito subito.
Ovviamente sono molto preoccupato. Ecco perchè vorrei avere gentilmente qualche parere serio su cosa possa essere.
Grazie mille
PROF.SIRAVO
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DEVE FARE UNA VISITA IN CICLOPLEGIA CICLOPLEGIA siravoduilio 22-06-2011, 08:34 AM
Il termine CICLOPLEGIA null'altro signigica che paralisi del muscolo ciliare con conseguente paralisi dell’accomodazione. La decontrazione del muscolo ciliare induce un aumento del diametro dello sfintere mettendo in tensione i legamenti zonulari che esercitano trazione sull'equatore del cristallino con appiattimento delle superfici anteriori e posteriori. Il potere diottrico del cristallino raggiunge il suo minimo. Tale situazione definita disaccomodazione è idonea per un occhio emmetrope alla messa a fuoco sulla retina di raggi provenienti dall'infinito (che per l'uomo è da considerarsi oltre i sei metri). Viceversa la contrazione del muscolo ciliare corrisponde allo stato di accomodazione per vedere vicino: cioè all'acquisizione da parte del cristallino della massima potenza rifrattiva.
Questa capacità accomodativa non si mantiene intatta per tutta la vita: per un occhio emmetrope (cioè che non sia miope, ipermetrope o astigmatico) dall'età infantile in cui raggiunge poteri di oltre 10 tende progressivamente a ridursi: ai 40 anni è di 3 1/2 ai 45 di 2 1/2, ai 50 anni di 1 1/2, ai 55 di 1/2 .
I farmaci dotati di attività cicloplegica disponibili sono l’atropina, l‘omatropina,il ciclopentolato e la tropicamide. Per ottenere una cicloplegia profonda e stabile SI FIGURI che la tecnica più sicura consiste nell’instillazione di una goccia di atropina allo 0,5% 2 volte al giorno per 5 giorni prima dell’esame. La cicloplegia che si ottiene in questo modo è praticamente totale e poco fluttuante; purtroppo ha l’inconveniente di alterare la visione per una e a volte due settimane, in quanto la paralisi del muscolo ciliare permane per altri 8-10 giorni. Pertanto è un provvedimento che viene riservato solo a casi particolari o dubbi, in cui sia assolutamente indispensabile una abolizione pressoché totale della capacità accomodativa(OVVIAMENTE MASSIME IN OFTALMOLOGIA PEDIATRICA!!). Tuttavia, è un poco meno efficace in occhi fortemente pigmentati. Non è invece avveduto,né dà particolari vantaggi, impiegare la concentrazione all’ 1%, a causa dei possibili effetti tossici sistemici. Il protocollo attualmente più seguito per ottenere una cicloplegia abbastanza marcata consiste nell’uso di farmaci di sintesi,il ciclopentolato o la tropicamide;alcuni rifrazionisti preferiscono associare i due farmaci, ma non vi è una chiara dimostrazione che questa associazione sia realmente vantaggiosa, salvo che nelle iridi scure, ove trova impiego elettivo. Il ciclopentolato all’1% dà una paralisi dell’accomodazione rapida e paragonabile a quella ottenuta con l’atropina. Normalmente sono sufficienti 2-3 instillazioni a distanza di 30-45 minuti, e il massimo dell’effetto è raggiunto dopo circa 2 ore. La paralisi accomodativa dura da 6 a 24 ore. Data la sua potente azione e la sua durata relativamente limitata, il ciclopentolato è il farmaco di scelta quando si voglia ottenere una cicloplegia marcata ed eliminare praticamente ogni residuo accomodativo. È quindi il farmaco più indicato in chirurgia rifrattiva,anche perché raramente dà reazioni allergiche. Come già sottolineato, in soggetti in età infantile può dare reazioni di tipo psicotico, mentre negli adulti può provocare leggeri stati di ottundimento del sensorio, sensazione di vertigine, raramente acufeni e cenestopatie. Per le schiascopie di routine, specie quelle fatte per prescrivere occhiali, nelle quali non è richiesta una paralisi accomodativa particolarmente marcata, viene largamente impiegata la tropicamide,che ha il vantaggio di una azione rapida e poco duratura. Instillata all’1% ogni 10-15 minuti per 4-6 volte (riducendo la frequenza con l’aumentare dell’età), mantiene una buona paralisi per circa 30-40 minuti, tempo sufficiente per un accurato e completo esame rifrattivo. La durata d’azione è di 2-6 ore, consentendo quindi al paziente di tornare rapidamente alle sue occupazioni. La maneggevolezza della tropicamide, la breve durata d’azione e la rara incidenza di affetti collaterali o sistemici (è però forse lievemente più allergogena del ciclopentolato), ne fanno il farmaco di scelta per praticare cicloplegie negli studi e ambulatori oftalmici. Tuttavia, la breve durata d’azione richiede che l’esame venga praticato al tempo stabilito; in caso di contrattempi o ritardi,l’unica cosa da fare è continuare la somministrazione al ritmo di una goccia ogni 10-15 minuti, sino a che non si inizia l’esame. Quindi capisce che la cicloplegia non è una goccia e VAI,altrimenti in questi modi i falsi positivi DA SPASMI ACCOMODATIVI più o meno marcatai fanno avere valori fluttuanti refrattivi e qundi NON VERI!!!!
Fig. 1.10 Modificazioni cristalliniche in fase di tensione zonulare (a) e di tensioni (b).Tratta da: “Basi Fisiopatologiche di clinica oculistica” CRISTINI, 1993
http://www.forumsalute.it/community/forum_93_parola_al_medico/thrd_156974_cicloplegia_1.html __________________ __________________ Un caro saluto Prof.Duilio Siravo siravo@supereva.it http://drsiravoduilio.beepworld.it Cell.:3385710585 PROF.DOTT. DUILIO SIRAVO http://drsiravoduilio.beepworld.it
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