salve a tutti,circa 2 settimane fa facendo motocross ho riportato un trauma al ginocchio sx e questo è l esito della risonanza:
esame eseguito con sequenze SE-GE-STIR,pesate in T1-T2,secondo i piani assiali,sagittali e coronali. Disomogeneità del crociato anteriore,mal riconoscibile da lesione di alto grado. Lesione di 2° grado del collaterale mediale. Nella norma i menischi,collaterale esterno e crociato posteriore. Frattura trabecolare del piatto tibiale posteriore esterno e condilo femorale laterale. Discreto versamento articolare. Nella norma l apparato estensore e corpo di Hoffa.
io vorrei operami il prima possibile per iniziare la fisioterapia e tornare in forma e al lavoro,è possibile o devo aspettare un certo periodo? come è meglio intervenire x un trauma del genere? grazie in anticipo della risposta
Dr Giorgio Pizzarello
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Caro Signore , ( debbo chiamarla così perchè non riesco a trovare il nome nel suo messaggio ) , prima di tutto un ginocchio che ha subito un trauma simile va fatto visitare da uno specialista ! La RMN è uno strumento diagnostico ormai , quasi indispensabile per le immagini che riesce ad ottenere delle varie formazioni articolari , ma una diagnosi e quindi una terapia , non possono in nessun modo prescindere da un accurato esame clinico ! Molti anni fà la RMN non era uno strumento a disposizione dello specialista , ma Le assicuro che la diagnosi riuscivamo a farla lo stesso ed anche più precisa , con l'utilizzo dei sintomi clinici soggettivi ed obiettivi , unitamente alla storia del trauma : Ciò detto , quello che Le posso rispondere è che una lesione del Leg. Crociato anteriore non è mai urgente da operare , soprattutto se associata ad una lesione di 2° grado del leg. collaterale mediale . per quello che è la mia esperienza , la singola lesione del Leg. crociato anteriore non andrebbe operata prima di 10 giorni dal trauma , per non incorrere in qualche complicanza postoperatoria , non così infrequente se l'intervento viene eseguito subito ; se poi la lesione è associata ad un'altra lesione legamentosa , come nel suo caso ( leg. collaterale interno ) , l'intervento di ricostruzione artroscopica del Crociato anteriore , andrebbe ritardato di un pò , lasciando che il Collaterale guarisca e si possa poi intervenire sul Crociato a ginocchio tornato apparentemente normale : Seguendo una tale procedura e questi tempi , non si corre alcun rischio ed il ginocchio , nei tempi necessari , ritorna perfetto . In questa prima fase , dopo la visita di uno specialista , consiglio l'uso di un tutore specifico pel leg. collaterale ed un ciclo di adeguata fisoterapia specifica antiflogistica e riabilitativa . Mi faccia sapere . Cordiali saluti Giorgio Pizzarello
Mi scusi se non mi sono firmato ma non sono molto pratico al pc,mi chiamo nicola paiano e ho 21 anni, la ringrazio infinitamente della risposta,volevo aggiungere che già un ortopedico del Bufalini di Cesena mi ha visitato e per ora mi ha prescritto 2 settimane di laser per ridurre la frattura del piatto tibiale e domani inizierò con le sedute. Il tutore mi è fino ad ora obbligatorio perchè senza stendendo la gamba e mettendoci sopra il peso mi cede all indietro il ginocchio sentendo ovviamente dolore. Fortunatamente non sento alcun tipo di dolore con la gamba in posizione normale e riesco a fletterla e distenderla quasi del tutto da scarica e non ho nessun altro tipo di sofferenza. Intanto avrei la possibilità di fare sedute di fisioterapia in piscina,lei me le consiglia? perchè da qual che ho capito il tono muscolare è fondamentale in questi traumi e io ho sempre fatto attività sportiva a livello agonistico quindi in questo forse sono avvantaggiato. scusi se le faccio tutte queste domande ma non voglio perder neanche un giorno di più e fare tutto il possibile per non dilungare più del dovuto i tempi di guarigione,ovviamente senza fare cose controproducenti o peggiorando la situazione,perchè come si sa la gatta frettolosa ha fatto i gattini cechi.
la ringrazio infinatamente per la Sua attenzione e pazienza saluti nicola paiano
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