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darknoise
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Buonasera, mi chiamo Gabriella ed ho 70 anni. A causa (probabilmente) di una caduta accidentale mi sono procurata una lesione di terzo grado alla gamba DX, in particolare (citando il medico ortopedico chemi ha visitata) "strappo del gemello mediale con importante dolore alla sura". Quando sono caduta non ho sentito subito dolori particolari apparte un dolore al polpaccio nei primi giorni che poi si è attenuato ed ho continuato ad andare tranquillamente in bicicletta e a piedi per circa 15 giorni. Dopo circa 15 giorni è iniziata a gonfiarmi la gamba partendo dalla parte alta del polpaccio. Inizialmente era un gonfiore circoscritto ma ben velocemente si è esteso a tutta la gamba dal ginocchio in giù. La gamba a quel punto è diventata molto rigida e soprattutto il doppio in grandezza di quella SX. Il camminare mi è risultato subito difficile in quanto mi sentivo (anche tutt’ora) la gamba molto pesa e limitata nella mobilità. Dal gonfiore diffuso sono passati 13 giorni e ad oggi ho si la gamba un pochino meno gonfia nella parte anteriore ma ugualmente tirata in quella posteriore. L’ortopedico mi ha detto, vista la gravità dello strappo, di non sottopormi a fisioterapia prima che la gamba fosse più sgonfia e di ripetere un’ecografia dopo circa 3 settimane (ad oggi mancano 2 settimane all’ecografia). La gamba come ho già detto è sempre gonfia, tesa e mi crea dolore soprattutto quando la muovo a ghiaccio (dopo che sono stata ferma). E’ consigliabile che mi avvantaggi sui tempi per quanto riguarda la fisioterapia? Iniziare troppo “tardi” la fisioterapia può allungare i tempi di guarigione? Per esperienza, è notoriamente migliore attendere, alla luce di lesioni così importanti, che la gamba si sgonfi un po’ prima di applicare fisioterapia? Correrei davvero il rischio di incombere in una flebite nel caso la gamba venisse maneggiata prima che sia un po’ sgonfiata? Preciso che ho un grossissimo ematoma che coinvolge quasi tuta la gamba nella parte posteriore e la coscia nella parte interna ma mi è stato detto che è “normale” perché si è strappato il muscolo. Cosa mi consigliate? Esistono tecniche di recupero differenti? I bendaggi sono da escludere? Il mio ortopedico mi ha detto che se non vengono fatti perfettamente creano dei danni. Inoltre non riesco a camminare con le stampelle, come suggeritomi dall’ortopedico, anche se tuttavia mi muovo principalmente in casa con dei tacchi da 5 cm e senza sollevare pesi visto che il muscolo un pochino deve lavorare ma senza sforzarsi.

Rimango in attesa delle vostre opinioni.

Grazie.

P.S. Allego delle foto della mia gamba.


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