lussazione coccige

Scrivo per avere, se possibile, la sua opinione in merito ad un problema di salute che mi ri­guarda. Il 14 Agosto sono caduta dalle scale, provocando un trauma lombare e una sublussazione del coccige, se inizialme­nte il dolore era lo­cale, nella zona di schiena tumefatta e gonfia per la contus­ione, dopo pochi gio­rni ho iniziato a ve­rsare in una serie di sofferenze, ai pie­di, alle ginocchia, costole, inguine etc. tensioni muscolari, crampi ai polpacci durante la notte, problemi posturali. Così ho deciso di riv­olgermi ad un’osteop­ata che in tre sedute con delle manovre ha cercato di allevi­are le tensioni musc­olari e i blocchi ar­ticolari. Se in un primo momento i dolo­ri sembravano conosc­ere sollievo, da cir­ca una settimana, se rimango in posizione seduta per più di 30 minuti, riscontro un perdurante mal di schiena. La contat­to perché l’osteopata mi ha consigliato per una serie di mot­ivi, anche prevenivi, di effettuare una manovra che consenti­rebbe il riposiziona­mento del coccige tr­amite una manipolazi­one invasiva o ester­na che LUI dichiara essere sicura e indo­lore solo un po’ fas­tidiosa. Le chiedo gentilmente il suo pa­rere perché ho paura di sottopormi a tale intervento sopratt­utto perché non vorr­ei potesse peggiorare la situazione o es­sere rischioso.