Scoliosi+trauma ginocchio, un caso da Dott. House!

Buonasera a tutti!
Sono un ragazzo di 23 anni, e da qualche anno ho un po' di problemi di varia natura.
Sono caduto 4 anni fa dalla bicicletta atterrando sul ginocchio destro, mi ha fatto molto male per un po' di tempo e ho zoppicato per qualche settimana. Facendo tirocinio in ospedale passavo molto tempo in piedi e sovente il dolore si riacutizzava senza scomparire mai del tutto, coinvolgendo ora il quadricipite, ora il polpaccio, ora un punto diverso del ginocchio. Ho fatto una risonanza a Gennaio 2013 in cui in tecnico di laboratorio/radiologo evidenziava: "No alterazioni a carico delle fibrocartilagini meniscali apprezzabili in tutta la loro estensione, assai lieve assottigliamento del LCA. Regolare per decorso e segnale RM le restanti strutture legamentosedel crociato posteriore e dei collaterali. Rotula in asse. Regolare trofismo scheletrico. Minimo versamento articolare." Dopo un po', Ottobre 2013, ho fatto fisioterapia, magnetoterapia ed elettroterapia per abbassare la soglia antalgica. Le terapie suddette non hanno avuto pressocche`alcun beneficio. Ho ignorato il problema per un po' ma il dolore non passava. A febbraio 2014 un ortopedico mi ha visitato e ha trovato all'esame obiettivo (scusate i termini poco medici che seguono) che premendo la rotula a gamba distesa e chiedendomi di contrarre il quadricipite, la rotula sfregava contro le strutture sottostanti. Inoltre, prendendo visione della RM ha notato che vi era una rottura della cartilagine e mi ha proposto un intervento di ricostruzione della cartilagine in artroscopia.
La seconda radiografia a Dicembre 2014 e si evidenzia:
"Sottile iperintensita´di segnale a decorso tangenziale-obliquo a carico del corno posteriore del menisco laterale che tende a raggiungere la superficie articolare tibiale. Non segni di rottura a carico della fibrocartilagine meniscale laterale. Regolari per decorso, morfologia e intensita´di segnale i legamenti crociati e collaterali. Ai gradi di flessione dell'esame, rotule sostanzialmente in asse, normoposta in altezza, senza segni di sofferenza dell'osso subcondrale. Millimetrica alterazione pseudocistica cortico-sottocrticale all'inserzione tibiale del LCA. Nei limiti il tendine rotuleo ed il quadricipite. Modesta quota di versamento articolare. Lieve distensione fluida della borsa pretibiale rotonda."
Ho fatto finta di niente per un po' e stanco di non fare nulla a livello sportivo ho cominciato ad allenarmi a casa facendo squat a corpo libero, flessioni e trazioni. notavo che c'era qualcosa che non andava. Inizialmente sembrava andare bene a parte il consueto fastidio, poi ho notato un giorno che il quadricipite destro (quello del ginocchio infortunato) era piu piccolo del sinistro. Ho continuato e piu facevo squat piu mi faceva male la schiena, in zona lombare dx e nell'articolazione dell'anca dx. Un giorno ne ho fatti tanti che il giorno seguente non riuscivo a muovermi, avevo i muscoli della bassa schiena a dx bloccati. inoltre, c'era qualcosa che non andava nel piede dx. Mettendomi sulle punte o saltando la corda, all'appoggiare la punta del piede sentivo (e sento ancora) qualcosa che "tira" dentro il piede dallo spazio tra il 2-3 dito fino al tallone, in maniera dolorosa. La caviglia ha cominciato a scrocchiarmi se faccio determinati movimenti, e se mi siedo a terra e metto i piedi uno accanto all'altro il destro e`evidentemente intraruotato. Come se non bastasse, guardandomi allo specchio ho notato che l'anca dx era piu alta della sx.
Un altro ortopedico mi ha diagnosticato una coxa valga, una asimmetria nella chiusura della mandibola e del volto e mi ha suggerito dei plantari e dello stretching. Preso dal panico mi sono fatto un rx (allego i file sotto) che ha trovato: "scoliosi lombare destro convessa ad ampio raggio. Isometria degli arti inferiori." Avevo infatti notato che le coste sinistre fossero piu sporgenti di quelle a destra, che sono invece ipomobili e dopo sforzi prolungati cominciano a "bruciare" in maniera non fisiologica. Cosa che succede solo da un annetto a questa parte. Quando ero piccolo e correvo a lungo di solito avevo questa sensazione dietro la scapola dx.
A tutto cio' si accompagna una rigidita´nella zona dell'anca, accavallando la gamba destra sulla sinistra faccio molta piu fatica che non a farlo con la sx. Se da seduto a terra unisco i piedi e spingo le ginocchia a terra, il femore dx sembra quasi "incastrato" nell'anca e fa molta resistenza. Non faccio piu flessioni (mi causano dolore nella zona tra scapola dx e colonna) ne trazioni (dolore lombare dx). Quando sforzo le gambe, ad esempio nuotando o salendo le scale, succede che mentre il quadricipite sx lavora "bene" e brucia in maniera fisiologica, quello destro sembra incapace di lavorare. Funziona, perche`esegue i movimenti, ma manca quel bruciore tipico dell'esercizio fisico, e sento invece dolore alla schiena a dx (come per quando facevo gli squat).

Ora, il mio dilemma e`, e`nato prima l'uovo o la gallina? E`possibile che la scoliosi fosse gia presente e che facendo esercizio magari anche in maniera sbagliata (lo facevo a casa senza alcuna esperienza di palestra) si sia accentuata? A detta di mia madre pero non avevo scoliosi da bambino.
La scoliosi puo essere dovuta ad un problema di appoggio plantare? (che pero e`insorto nell'ultimo anno e mai si era presentato prima)
Puo essere dovuta ad un atteggiamento di compensazione nei confronti del ginocchio dx? tenete conto che si tratta di anni (dal 2013), e che potrei aver peggiorato la situazione facendo gli squat e correndo. Inoltre, a favore di questa ipotesi, le poche volte che riesco a concentrarmi e a rilassare l'addome e la zona dell'anca dx, il dolore al ginocchio sembra aumentare, a volte tanto, e cio spiegherebbe la "contrattura" costante che ho in queste zone. Cosa mi consigliate? cosa pensate che dovrei fare, premesso che vorrei tornare a poter fare sport e muovermi senza avere sempre dolore?

PS se desiderate delle immagini della RM del ginocchio ditemelo e cerchero di mandarvele