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doni86
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Caro dottore,
Ho un ulcera plantare che non si chiude da ormai 7 anni. Non so più a chi rivolgermi per una soluzione definitiva del mio problema che è probabilmente dovuto alla malformazione congenita del mio piede dx (non sono diabetico).
Ho svolto vari esami in questo ultimo mese poiché la situazione si è particolarmente aggravata. Le invio gli esami e le chiedo un aiuto su quali potrebbero essere le soluzioni del caso.

Il referto della radiografia indica: Evidente Artrosi della tibio peroneo-astragalica, con calcificazioni circostanti, irregolarità notevole dell’astragalo, con produzioni osteofitosiche al versante superiore e posteriore, notevole irregolarità strutturale anche del calcagno e irregolarità della regione tarsale, mal riconoscibile nelle sue componenti ossee, con osteofitosi al versante estentorio dello scafoide. Esiti destrutuenti a carico dell’avampiede con riassorbimento pressocchè completo dei metatarsi e delle falangi, segnatamente alla quinto raggio per esiti flogistici. Indispensabile valutazione specialistica.

Ho fatto anche due angio-RM a distanza di un mese e indicano:

20/06/2016 Non stenosi significative a carico dell'asse arterioso femoro-popliteo-tibiale bilateralmente esplorato. Si segnalano angiodisplasie con interconnessioni/microshunts artero-venosi a livello del distretto di gamba dx (si associa precoce opacizzazione ed ectasia variciforme venosa di gamba omolaterale e a carico della v. grande safena dx). Collateralmente: voluminosa formazione a contenuto fibroadiposo in sede glutea dx (14.5*7*8 cm circa; meritevole di valutazione diagnostica mirata); ipertrofia nervo ischiatico dx.

18/07/2016 Sono state riprese scansioni multiplanari con pesature in T2 e balanced per studio di alterazione angiodisplasica completate da sequenze angiografiche durante iniezione e.v. di MdC.
L'indagine documenta marcata diffusa alterazione morfostrutturale dei capi ossei tarsali, metatarsali e falangei del piede destro con fenomeni di artrodesi e sinostosi. I piani fasciali e sottocutanei appaiono sovvertiti per proliferazione di tessuto fibroadiposo frammisto a strutture iperintense a carattere vascolare le quali non appaiono significativamente opacizzate precocemente in fase arteriosa. Si rileva precoce ritorno venoso dovuto a fenomeni iperemico flogistici aspecifici. In sede retro malleolare esterna si documenta la presenza di formazione ovoidale di 4.6 cm anch'essa iperintensa con cercine emosiderinico
compatibile anch'essa con formazione vascolare. Il rilievi appaiono compatibili con angiodisplasia basso flusso. Non segni di fistole artero-venose.
In corrispondenza della gamba si rileva diffusa ipoplasia dei capi muscolari. Regolare pervietà del sistema venoso profondo dell'arto inferiore di destra i cui vasi perforanti e del circolo profondo appaiono discretamente ectasici. Non evidenti alterazioni angiodisplasiche in corrispondenza della gamba e della coscia.

La RM del piede dx al 29/06 indica:

Non valutabili le ossa dell’avampiede con risparmio del I metatarso e del I dito, e parziale risparmio dei restanti metatarsi, marcatamente deformati e fusi con le ossa tarsali, non più riconoscibili individualmente; si associa edema spongioso delle ossa tarsali a prevalente distribuzione sul comparto laterale, e edema dei tessuti molli del meso-avampiede.
Morfologicamente alterati astragalo e calcagno con riduzione in ampiezza dello spazio sottoastragalico; ipertrofia del naso dell’astragalo e marcata deformazione del processo posteriore, potenziali fattori di impingement. Piccola alterazione osteocondrale dell’epifisi tibiale posteriore.
Formazione polilobata e pluriconcamerata a contenuto liquido al comparto posteriore in possibile relazione a ganglio cistico, contiguo alla peroneo-astragalica.
Tendini lievemente assottigliati sul decorso compreso nelle sequenze di studio, non apprezzabile versamento nelle guaine.
Diffuso enhancement contrastografico dei tessuti molli sopra e sottofasciali, più marcato a livello del retropiede, su verosimile base flogistica. Utile approfondimento laboratoristico previa valutazione specialistica.

In attesa di sua cordiale risposta
Cordiali saluti
 
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