salve a tutti. mi presento. Mi chiamo Dario e sono uno zio molto preoccupato. Perchè? Mio nipote Emanuele presenta una sfilza di sintomi tutti slegati tra di loro e i medici sembrano brancolare nel buio. premetto che a mio parere non siano stati fatti tutte le analisi in maniera adeguata, in quanto i medici stessi non sanno che cosa cercare e a distanza di quasi un anno ci troviamo in un limbo. in un limbo che assume i connotati della paura più nera. vi spiego. il ragazzo ad oggi ha 12 anni. quando è nato la prima cosa che è saltata alla vista era che non riusciva a deglutire la saliva, solo la saliva, in quanto il latte e le pappine riusciva a deglutirle. i medici sostenevano che fosse un problema di tonsille. effettivamente aveva queste talmente grandi da appoggiarle sulla lingua. con conseguenza di perdita di peso e poco appetito. una volta operato, per un periodo abbastanza lungo, ha continuato a "sbavarsi" la risposta del pediatra è stata " il bambino deve abituarsi a deglutire" e così è stato, spronato da noi è riuscito a risolvere questo problema in quanto noi dovevamo ricordargli di "deglutire". successivamente ha presentato dei problemi nelle tappe di sviluppo cognitivo e psicofisico, mi spiego, non riusciva a impugnare la penna ne tanto disegnare in maniera anche stilizzata la sagoma dell'uomo, (ho studiato psicologia dello sviluppo e conoscevo le tappe fondamentali per un bambino). è iniziata la scuola, non brillava, risultava svogliato e con difficoltà a stare attento in classe, tutta via con l'aiuto del doposcuola è riuscito ad andare avanti , e anche qui i medici sostenevano che fosse soltanto "svogliato", tuttavia le maestre hanno segnalato una mancanza di coordinazione nei movimenti, e da li la fisioterapia e lo sport. ma anche qui non è mai riuscito a "guarire" del tutto. come si presenta Emanuele? lui non ha nessun ritardo di tipo mentale (secondo me) articola bene le parole, ha un vocabolario forbito, e riesce a fare dei ragionamenti abbastanza complessi per la sua età. ci sono tuttavia dei problemi di sorta, delle volte è come se si ricreasse un mondo tutto suo. come se tornasse bambino, specialmente quando si trova nel contesto famigliare. presenta difficoltà evidenti in alcune attività ritenute elementari come "saper l'orologio o allacciarsi le scarpe". i medici hanno dato la diagnosi di "dislessia". è subentrata l'età dello sviluppo , i problemi nei movimenti non sono diminuiti risulta essere traballante, (tuttavia è un calciatore provetto :) ) ed è iniziata una crescita molto precoce e veloce sia in altezza sia nei tratti sessuali . ad oggi i medici che dicono? vi do un elenco: -gigantismo -dislessia -epilessia -malattia genetica -ritardo cognitivo -problemi alla colonna vertebrale. -problema al midollo -problemi di origine muscolare la tac al cervello risulta essere nella norma. ma il medico sostiene che sia sbagliata. io mi chiedo " è possibile che un bambino possa avere tutte queste cose contemporaneamente?". io non credo nelle coincidenze, secondo me manca un tassello. secondo me manca qualcosa. per favore datemi qualche consiglio. Dario
Dr Salvatore Scommegna
VP137 Medico di ABCsalute.it
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Buongiorno sig Dario Naturalmente dare un parere su un bambino mai visto è molto difficile Quello che posso dirle sono i seguenti punti: L esame di immagine migliore per queste problematiche è la risonanza magnetica non la TAC L accelerazione della crescita e della maturazione sessuale a 12 anni è del tutto normale Lo specialista più adatto a seguire il bambino è a mio parere un neuropsichiatra infantile
ringrazio il medico per la risposta, già siamo stati da un neuropsichiatra, e anche lui ha dato un'accozzaglia di informazioni ,ma senza dare mai una diagnosi ben precisa, sicuramente cercheremo altri medici.
update: ieri il medico che segue mio nipote ha chiesto l'autorizzazione a mia sorella di poter mandare la foto del bambino in un università inglese, ma senza darci una spiegazione ben precisa, adducendo la spiegazione al problema che presuppone abbia alla colonna. P.S altri sintomi che ho dimenticato di scrivere sono: -l'andare ad urinare molte volte, anche ravvicinate tra di loro, (e quando dico molte volte intendo molte volte)
Le coliche gassose sono un disturbo che colpisce circa il 20% dei neonati entro i primi 5 mesi di vita. La causa delle coliche nei neonati è incerta, ma le ipotesi più accreditate sono le allergie ali...
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