Salve sono una ragazza di 23 anni sono 5 anni che soffro di un disagio mentale o psicologico,tutto si è scatenato per colpa credo delle canne che mi sono fatta fino ai 18 anni associate all'alcol (fumavo in media tutti i giorni 3 canne,il saba e la domenica mi sdavoo.. in più prendevo super alcolici),in un viaggio ho avuto una specie di attacco psicotico( avevo paura che gli altri mi facessero male, mi volessero uccidere) che mi ha costretto a chiamare i miei per farmi venire a prendere, loro mi hanon portata al centro di salute mentale dove sono stata curata da una buona psichiatra e ho iniziato una terapia a pagamento con una psicoterapeutica privata che nn era in relazione con l usl e non ha mai voluto collaborare.La terapia è durata 3 anni e mezzo fino ai 22 anni poi ho scoperto che lei forse nn era nemmeno psicologa ad ogni modo ho contattato un centro serio Ipsico di firenze di terapia cognitiva-comp. adesso sono anni che nn tocco più niente solo che mi sono rimasti TANTI problemini,ora è un anno che sto facendo la terapia ma non ho ottenuto buoni risultati ho sempre idee di auto riferimento ansie paure e tante difficoltà nello stare con gli altri, ogni volta che parto per viaggi torno sempre prima perchè non riesco a rimanere a lungo a discapito poi della mia reputazione (quella di persona con problemi mentali) io vorrei sapere se a distanza di tempo nonostante l'impegno nelle terapie sia psicologiche che farmacologiche non ci sia soluzione del mio disturbo,se potrò mai avere una vita come tutti gli altri e se l'uso delle sostanze è stato così devastante...alla fine sono una persona intelligente (mi sono laureata in psicologia,proprio per aiutarmi) e carina (ho un ragazzo dolce,che però non so quanto riuscirà a starmi accanto).Non mi so spiegare veramente come sia potuto accadere tutto questo...se voi mi potete dare maggiori informazioni...adesso per le vacanze l'istituto è chiuso,quindi ho pensato di avere ulteriori informazioni anche da voi. Grazie
TL315 Medico di ABCsalute.it
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Come Lei ben comprende si tratta di situazioni molto complesse. Esiste una formula generale del funzionamento della mente che può aiutare: "fai cose che vanno verso il tuo mondo" (formula:f6IIf5=f3) per chiarimenti sulla formula andare su Google alla voce "Elementary Pragmatic Model". Cordiali saluti Piero De Giacomo (www.pierodegiacomo.it)
_________________ [b]Dott. Piero De Giacomo[/b][list]70100 BARI (BA)[/list][list]Via Che Guevara, 1[/list][list]080.5619092[/list][list]piero.degiacomo@tin.it[/list][url=http://www.drdegiacomo.abcsalute.it/][color=#000000]http://www.drdegiacomo.abcsalute.it[/color][/url]
smarti
Utente di ABCsalute.it
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Fracamente non ho ben capito cosa devo cercare e cosa devo fare, se potesse spiegarsi meglio di quale formula parliamo? grazie Cordiali Saluti
smarti
Utente di ABCsalute.it
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E soprattutto nel CONCRETO cosa posso fare? La ringrazio ancora
Dr Antonino Buono
WB737 Medico di ABCsalute.it
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A giudicare dal modo in cui si esprime nel formulare i quesiti,è da escludere un effetto "devastante" sul cervello. L'uso e l'abuso di "canne" e superalcolici,pone due problemi: -le motivazioni che hanno spinto una giovane ragazza a farne uso e ad abusarne -l'effetto delle sostanze come causa o concausa dei disturbi. A mio parere è necessario, attraverso alcuni incontri con uno specialista,comprendere bene i disagi psichici passati ed eventualmente attuali e la entità e natura dei disturbi che descrive,in modo da attuare una corretta terapia psicologica ed eventualmente anche farmacologica. Comunque,sulla base di ciò che scrive,penso ne possa uscire bene. Antonino Buono
Ciao smarti, scusa se scrivo ora, ma è da poco che sono iscritto al sito. Il fatto che ora tu non faccia più uso di sostanze che alterano la coscienza è un ottimo segnale della tua forza di volontà che sono certo ti porterà al miglioramento auspicato. Gli studi di Psicologia possono aiutarti, ma solo l'esperienza di scoprire come vivi attualmente le tue emozioni e lo sperimentare come puoi trovare altri modi di sperimentarle ti sarà di giovamento. In qualsiasi psicoterapia, di qualsiasi orientamento essa sia, è solo la relazione che intercorre tra paziente e terapeuta che può essere dirimente; ovvio che se incontri un "terapeuta" che non ha gli strumenti adeguati per aiutarti, la terapia potrebbe trasformarsi in un rapporto amicale che può essere del tutto inutile (come mi pare di aver capito è già successo). Il "mettere alla prova" gli altri con i tuoi comportamenti (esasperare il tuo fidanzato, crearti la reputazione di una che ha problemi mentali) potrebbe essere associata con l'emozione della rabbia, della delusione, o altro. Continua la tua psicoterapia se trovi giovamento e non ti fermare fino a che non senti di avere una nuova lettura del mondo e delle tue interpretazioni dela realtà, che ti siano congeniali e funzionali per una vita armonica. Buon proseguimento e buona fortuna
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