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laura93c
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 3
Buongiorno, sono qui per parlarvi di mio fratello quasi 26enne.
Sono circa 10 anni che soffre di un disturbo ossessivo compulsivo. Il tutto iniziò con un continuo e ripetuto lavaggio delle mani e degli oggetti, costringendo me e i miei genitori a fare altrettanto. Negli anni la situazione è peggiorata... non cura la propria persona, per lui è importante solo avere le mani pulite che ad oggi lava sia con saponi che con detersivi.. in certe occasioni persino la candeggina. In un giorno utilizza un intera bottiglia di sapone liquido da un litro e un detersivo da un litro e mezzo + salviette. Per ridurre il numero dei lavaggi alle mani, tocca e prende tutto utilizzando solo le ultime due dita della mano.
Non esce MAI di casa, non ha mai lavorato o avuto una vita sociale. Non rivolge piu la parola ne a me e ne a nostro padre, parla solo con nostra madre. Delega tutto a lei, le richieste sono continue... come acquisto di cibo e videogiochi e detergenti, in caso di rifiuto da parte di mia mamma lui si altera e offende e continua imperterrito finché mia mamma non cede e gli compra quello che lui vuole.
Ha una vita anormale, mangia in orari sbagliati senza rispettare gli orari dell'intera famiglia e non facendo il minimo movimento è ingrassato parecchio. Mio fratello, inoltre, dorme di giorno e resta sveglio la notte.. forse per evitare un qualsiasi approccio con noi parenti.
In passato veniva seguito da psicologi e psichiatri, ma tutti gli proposero un ricovero che lui rifiutò. E da allora ha smesso di andare da questi dottori. Ma, nonostante cio, continua a prendere 2 pastiglie e mezza al giorno di fluvoxamina che gli vengono prescritte dal medico di base. Ora non ha piu alcuna intenzione di rivolgersi da uno specialista.
Lui è convinto di non poter guarire mai e di migliorare solo dopo i 30 anni. Convinzione acquista dopo una documentazione su internet e dai colloqui con il pschiatra.
Io e mia mamma siamo disperate, non sappiamo piu come comportarci. Vi prego, aiutatemi.
 
De Giacomo
Esperto di ABCsalute.it
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Messaggi: 32
Col consenso del medico curante potrebbe provare ad aggiungere in terapia l'Abilify.
Come indirizzo generale si può dire che la strada giusta esiste il problema è come imboccarla.
Cordiali saluti
Piero De Giacomo
www.pierodegiacomo.it

_________________
Prof. Dott. Piero De Giacomo
    70100 BARI (BA)
    Via Che Guevara
    080.5619092
    piero.degiacomo@tin.it
http://www.pierodegiacomo.it/
 
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