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Disturbi della personalità: disturbi della personalità immodificabili e che provocano disagio

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Scritto da

Massimo Miliani, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)


Pubblicato il 05/08/2010

Modificato il 05/08/2010

La psichiatria definisce il disturbo di personalità come quella patologia caratterizzata da un'esasperata rigidità di alcune caratteristiche della personalità. Il disturbo della personalità si può definire egosintonico, ossia accettabile per la persona che lo accusa, e alloplastico, ossia immodificabile in rapporto all'ambiente. Il comportamento disadattativo appare generalmente nella prima metà della vita adulta, ma alcuni indizi sono presenti già nell'infanzia.

 

Impossibile riuscire ad adattarsi.
L'alloplasticità di tali disturbi è la causa della difficoltà sociali di chi soffre di tale patologia: il soggetto non riesce ad adattarsi al contesto sociale e, anzi, si sente obbligato a una continua ricerca di adattamento dell'ambiente al proprio modo di vivere.
Solitamente chi è affetto da tali disturbi non si accorge minimamente soffrirne e con il passare del tempo si convince sempre più di essere “l'unico giusto in un mondo sbagliato”.
Le tipologie di disturbi della personalità sono molteplici, come le sfaccettature della personalità e, per comodità, vengono classificati in tre categorie:

 

Disturbi di tipo A o paranoide.
I disturbi della personalità di tipo A sono caratterizzati da atteggiamenti sospettosi (paranoide), eccessivamente riservati (schizoide), oppure eccentrici (schizotipico), caratterizzati cioè da uno scarso contatto con la realtà.

 

Disturbi di tipo B o emotivi.
I disturbi della personalità di tipo B sono caratterizzati da impulsività e forte instabilità nelle relazioni interpersonali (borderline), da un atteggiamento seduttivo volto alla ricerca di attenzioni (istrionico), dalla convinzione di essere il migliore in ogni campo (narcisistico) o da un atteggiamento irrispettoso verso le leggi e i diritti (antisociale).

 

Disturbi di tipo C o ansiosi.
I disturbi della personalità di tipo C sono caratterizzati da paura delle situazioni sociali e dei giudizi negativi (evitante), dalla necessità di essere accudito e dall'incapacità di prendere decisioni (dipendente) o dalla spiccata tendenza al perfezionismo e al bisogno di rigore e ordine (ossessivo compulsivo)

 



Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link





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