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Nevrosi ansiosa: sintomi e trattamento del disturbo psicologico

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Scritto da

Massimo Miliani, giornalista professionista (Ordine regionale della Lombardia)


Pubblicato il 10/12/2010

Modificato il 18/04/2017

La nevrosi ansiosa è un disturbo psicologico indipendente da fattori organici o psicotici ed è di norma legato a situazioni personali di conflitto con l'ambiente: a differenza della psicosi, la nevrosi ha quindi un'origine perlopiù psicologica e si manifesta sì con una molteplicità di sintomi ma di minore gravità, tanto da non minare il contatto con la realtà e le capacità di adattamento dell'individuo.

Secondo la psicoanalisi, le nevrosi hanno la propria genesi in un conflitto inconscio ansiogeno. Per Freud, infatti, il conflitto scatenante la nevrosi ansiosa è di tipo esclusivamente sessuale e ha come fondamento il meccanismo di rimozione di desideri il cui contenuto si manifesta solo a livello inconscio ma che necessitano di essere soddisfatti, pena l'insorgere di disturbi nevrotici. 

 

Sintomi della nevrosi

Le nevrosi più frequenti sono quelle che hanno come sintomo principale l'ansia – nevrosi ansiosa – o la depressione reattiva – nevrosi reattiva – come reazione abnorme a eventi psichici esterni o interni. La nevrosi può manifestarsi infatti sotto molteplici forme: dalle paure alle fobie nei riguardi degli insetti, degli spazi aperti, del parlare in pubblico, fino ai disturbi ossessivi compulsivi in merito, per esempio, all'igiene (lavarsi o pulire casa continuamente). In alcun caso, tuttavia, queste manifestazioni riescono a minare le relazioni sociali di chi ne è affetto o l'intima percezione del proprio sé e della propria condizione. 

 

Psicoterapia per la nevrosi d’ansia

La diagnosi di nevrosi viene effettuata tramite psicoterapia e appositi test in grado di rivelare atteggiamenti nevrotici. La psicoterapia è infatti lo strumento più adatto per la cura dei disturbi nevrotici, coadiuvata spesso con farmaci in grado di ridurre l'intensità dei sintomi, nello specifico gli ansiolitici per le crisi d'ansia e alcune tipologie di antidepressivi.

A livello alimentare è necessario che il paziente con nevrosi ansiosa eviti sostanze eccitanti come il caffè e il tè, in grado di alterare il sonno e l'umore, oltre a interagire con l'effetto di eventuali psicofarmaci. In caso di sintomi lievi di nevrosi, possono funzionare anche i rimedi fitoterapici, soprattutto per i disturbi di ansia e insonnia.



Fonti:

- Enciclopedia Treccani (Novecento) - Ist. della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Ed. 1990 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- Enciclopedia della Medicina - DeAgostini Ed. 2010 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link
- L'Universale della Medicina - Garzanti Ed. 1995 - Autori e riferimenti scientifici: vedi link





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