Patologia psichiatrica nascosta/non curata

Salve,

volevo un parere da voi in merito ad una situazione che mi tocca da vicino e mi preoccupa: nel caso un genitore non accetti la malattia psichiatrica del figlio (maggiorenne e pressochè incapace di intendere e volere) e non gli consenta cure, cosa si può fare?

In passato la persona affetta da patologia psichiatrica è stata portata da uno specialista perchè i parenti hanno spinto il genitore riluttante ad affidarsi al sistema sanitario. Dopo un periodo di cure però il genitore (considerate che il soggetto in questione ha un solo genitore e uno zio di primo grado che ha abbandonato la causa dopo averci provato più volte) non si è fatto più aiutare ne consigliare. Ora a, distanza di qualche anno, ho avuto occasione di rivederli e il figlio appare assente, con sguardo fisso nel vuoto. Di tanto in tanto parla da solo emettendo suoni e qualche parola e quando lo fa gesticola anche con le mani. Il genitore davanti a tutto ciò non si sorprende di nulla, come se tutto fosse normale (deduco che anch'egli soffra di un disturbo psicologico). Il figlio non lavora e non va all'università, sta tutto il giorno a casa con una domestica (è una famiglia facoltosa) ad attendere che torni il genitore dal lavoro.

Vi prego di consigliarmi cosa fare, è una situazione molto delicata, che mi coinvolge moralmente. Sono sicuro che questa situazione vada fatta venire a galla ma con tutta la discrezione e delicatezza possibile perchè si parla di un consolidato rapporto (sebbene secondo me malato) tra genitore e figlio.