Guarda gli argomenti della categoria:  

Autore Messaggio
Vann
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 3
Gent.mi Dottori
sono una donna di 35 anni con lo spirito di un ragazzina e l'animo molto sensibile
vi sottopongo un mio stato.. mi capita a volte di vedere film o sceneggiati dove
ci sono scene molto forti.. di violenza.. ultimamente sono di moda ad esempio telefim che hanno come tema i serial killer.. devo dire che le scene sono molto cruente.. da sempre mi è capitato che ogni qualvolta vedessi qualche film o sceneggiato di questo genere, la notte non riesco a dormire, mi provoca un forte turbamento, che mi tiro dietro per giorni... ho paura xchè le vedo come cose reali e pertanto che possano capitare a me o chi è vicino a me.. l'attegiamento di fronte a questo stato è che ovviamente evito di vedere questi film.. in realtà mi piacerebbe superare questo stato.. come posso fare?? mi potete consigliare?? Perchè anche se sono consapevole che sono "finti" mi scuotono così tanto?? Mille grazie.
 
Dr Gabriele Gallo
WB154
Medico di ABCsalute.it
Avatar utente
Messaggi: 138
Ha dato da sola la risposta giusta. Siccome è una persona molto sensibile e si immedesima nei problemi degli altri e li percepisce come fossero suoi, anche nelle fictions esiste questa partecipazione strettissima: di conseguenza il suo essere li sente come reali e ne soffre, proprio come un bambino. L'unico consiglio che posso dare ad un animo così delicato è di evitare di vedere questi film, finchè non imparerà a distaccarsi di più dalle cose del mondo. Saluti

_________________
Dott. Gabriele Gallo
    00100 ROMA (ROMA)
    Via Ottaviano, 42
    06.39721193
    pdggallo@gmail.com
http://www.gabrielegallo.abcsalute.it
 
ventola
Utente di ABCsalute.it
Avatar utente
Messaggi: 78
Credo che la sua prima affermazione racchiuda il nocciolo della questione che ovviamente non è: vedere o non vedere i film cruenti. Sarebbe molto semplice: una cosa la spaventa e non è indispensabile; che ci vuole, la eviti.
Ma provo a fare una ipotesi: che il suo problema non è vedere o non vedere, cosi' alla lettera. Ma vedere cose cruenti e sanguinarie. Le vuole vedere, la attirano ma è spaventata allo stesso momento da questo suo desiderio.
Capita in molte persone: aver paura dei propri desideri. E riprendendo la prima sua affermazione dove dice che ha 35 anni con lo spirito di una ragazzina si capisce che avere lo spirito di una ragazzina vuol dire non aver ancora accettato la realtà. Lei non è una ragazzina ma una donna adulta. I film sono finti come è finta la sua identità di ragazzina sensibile. E allora superare questo stato vuol dire superare la finzione su entrambi le rappresentazioni. Far finta che i film siano veri e che la finzione dell'essere ragazzina sia vera è il capovolgimento della realtà. Le proporrei di riflettere sulla possibilità di analizzare le difficoltà che prova nell'accettare i desideri, non solo come dimensione che mettono paura, ma come spinta alla sua identità adulta.
Cordiali saluti,

Dr. Marco Ventola
con studio a Roma, Bari, Isernia
http://grillocerignola.altervista.org/marcoventola/
 
Centro Studi Zefiro
VP296
Medico di ABCsalute.it
Avatar utente
Messaggi: 33
Buongiorno Vann, i film violenti lasciano spesso del turbamento nell’animo umano proprio perché vanno a risvegliare l’aggressività insita in ogni individuo.
La cosa sostanziale è identificare effettivamente l’emozione che viene scatenata in lei nella vista di tali film, così da poterla capire e regolare. Le nostre emozioni hanno infatti le loro radici in bisogni soddisfatti o non soddisfatti e possono essere innescate da ciò che ha un legame con questi bisogni. Potrebbe quindi essere che ciò che il film scatena in lei non sia strettamente legato al film, ma che questo sia solo l’elemento scatenante di un sentito che ha in realtà un’altra causa. Risulta quindi indispensabile questo passaggio affinchè lei riesca a vedere questi film senza più essere così turbata per giorni.

Elisabetta Galbiati
Psicologa psicoterapeuta a Monza
Centro Studi Zefiro ricerca e formazione in Psicologia

_________________
Centro Studi Zefiro
    20127 MILANO (MI)
    Viale Monza, 6
    339.8430145; 338.6940489
    stefy.75_b@alice.it; lara_bl@hotmail.com
http://www.centrostudizefiro.abcsalute.it
 
4 messaggi
Rispondi all’argomento


Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  











NOTIZIE PER LA SALUTE

Alcolismo in televisione influenza giovani adolescenti a bere di più Alcolismo in televisione influenza giovani adolescenti a bere di più

Guardare film con protagonisti che bevono molto alcol influenza i giovani a bere di più. Lo d...

Paranormal activity fa paura perchè calamità nel film

Roma, 9 feb. (Adnkronos Salute) - Altro che horror fatto in casa. "'Paranormal activity' fa star mal...

Occhiali 3D: così sono sicuri

Gli occhiali per vedere i film 3D non danno problemi alla vista, anche perchè si usano da ben...

Ricerca: addio occhiali 3d, cyber-cinema verso ologrammi in movimento Ricerca: addio occhiali 3d, cyber-cinema verso ologrammi in movimento

Addio occhialetti per la visione dei film in tre dimensioni. Il cyber-cinema fa passi da gigante in...



TROVA LO SPECIALISTA



ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.