Salve a tutti,premetto che è la prima volta che espongo le mie problematiche ad un forum ma credo sia arrivato il momento di prendere in mano la situazione per affrontarla. Sono una studentessa universitaria,ho 22 anni e soffro d'ansia. Mi spiego,durante l'arco della mia vita finora ho avuto spesso delusioni che possono apparire sciocche o banali ma che paradossalmente mi hanno portato ad essere una persona che odia se stessa. Sono stata tradita più volte da persone,sia in ambito amoroso che non e questo mi ha portato ad essere diffidente nei confronti di tutti,nessuno escluso. Vivo costantemente con l'idea che una persona qualunque mi prenda in giro diventando paranoica. Gli episodi di ansia invece insorgono nel momento in cui sono lontana dal mio fidanzato. Di lui mi fido,ma ho difficoltà a essere tranquilla se esce,se incontra amici anche se non ci vedo nulla di sbagliato. Comincio a sudare,a essere perennemente incollata al cellulare,senso di costrizione al petto,dolori addominali,pianto improvviso e tachicardia. (da premettere che soffro di aritmie e spesso l'ansia porta a svenimenti che finiscono in ricoveri ospedalieri). Il tempo passa e la situazione non sembra migliorare. Questo accade nel momento in cui siamo distanti km per esperienze universitarie. La sua carriera universitaria volge al termine,mancano circa 2 mesi. e paradossalmente l'ansia diventa più forte e ingestibile,non riesco a controllarla. Non riesco ad affrontare una discussione senza andare nel panico,non riesco a dormire o mangiare e cerco di farmi del male solo per non essere abbandonata. Vi prego,aiutatemi a sconfiggerla! Grazie di cuore!
Dr Caterina Prioreschi
TL158 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 45
Cara Giulietta Gloria, dai sintomi esposti sembra che tu soffra di attacchi di panico. Difficilmente riuscirai a venirne fuori da sola. Ti consiglio pertanto una psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico con una figura femminile di stampo materno. Se hai altre domande da pormi, scrivimi ancora, con tanti auguri, Dott.ssa Caterina Prioreschi.
Gentile GiuliettaGloria, da quello che scrive, pare ci sia un forte legame di dipendenza tra lei e il suo ragazzo e una difficoltà a stabilire buone relazioni con gli Altri, che a volte percepisce come giudicanti e potenzialmente offensivi. L’assenza del suo ragazzo la fa sentire insicura e ansiosa e avrebbe bisogno della sua continua presenza. Il legame amoroso che può esserci tra due persone con quella sorta di "dipendenza" che c'è in ogni rapporto amoroso, non è sufficiente a spiegare il malessere, le crisi, i sintomi se uno dei due è lontano. La dipendenza può essere patologica nella misura in cui la persona "dipendente" non può far nulla in assenza dell'amato. Ora, paradossalmente, proprio quando la distanza tra voi due sta per essere colmata, tutto volge verso il peggio. Cioè, con la presenza del suo ragazzo, anche fisica, c‘è il rischio che lei diventi definitivamente dipendente da lui. E lei come si vede in questa situazione? Se prova a osservarsi, a guardarsi dentro, potrà capire, magari con l’aiuto di un esperto, quando il vostro rapporto sia una relazione d’amore e quanto sia fondato sulla paura. E quanto bisogna lavorare per liberare l’amore dalla paura. Saluti. Dott.ssa Mirella Caruso- Firenze e Bologna.
Dott. Gianluca Franciosi
WB1214 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 5
Gentile Giulietta Gloria,
sento la necessità, leggendo il Suo scritto e percependo la grande sofferenza che sta vivendo, di scrivere queste mie due righe di risposta.
Posto che non rientra tra i miei canoni di eticità professionale formulare una diagnosi (e nemmeno ipotesi) partendo da un messaggio scritto, ossia quindi senza aver avuto la possibilità di parlare vis-à-vis con una persona, dubito fortemente che l'ansia e il panico costituiscano la sua primaria problematicità. Il senso di costrizione, la tachicardia e gli altri sintomi che descrive sono senza alcun dubbio presenti, sembra tuttavia da quanto scrive, che il nucleo della Sua sofferenza sia il rapporto con gli altri e la paura di essere tradita e/o bistrattata.
Questo credo potrebbe essere per Lei un buon punto di partenza per una terapia psicologica. Esistono diversi orientamenti, da quello analitico a quello cognitivo-comportamentale (tra parentesi quello scientificamente più valido nella trattazione dei disturbi d'ansia). Le consiglio di fare una ricerca, contattando eventualmente anche l'Ordine degli Psicologi della Sua regione, al fine di avere maggiori informazioni e poter quindi individuare lo specialista più adatto a Lei.
Xanax è l'unico che mi ha davvero aiutato. Soffro da tanti anni di forti disturbi d'ansia e ho assunto lo Xanax un sacco di volte negli ultimi 5 anni. Mi sono fatto prescrivere sempre le compresse (quelle da 0,25 mg., insomma, le più "leggere") l'acquisto sempre online senza ricetta su http://www.pharmacy-weightloss.net anche con lo sconto del 50% , trovo che faccia un lavoro semplicemente incredibile. Non lo cambierei con nient'altro.
trav358
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 9
en www.viagranowonline.com puede encontrar la solución a cada problema. compro diazepam para mi suegra, que sufre de ansiedad y depresión y ahora se siente mucho mejor
Blaky81
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 24
Beh! Io con Diazepam non ho avuto alcun sintomo negativo, nessuna ricaduta. L’ho ordinato online su pharmacy-weightloss.net ! Ottimo preparato, salve! lexotan
BlairWarldorf
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 22
Ciao! Vorrei dirvi una pagina che ha aiutato me e la mia famiglia con molti problemi ... a http://www.reductil-sibutramine.net troverete una soluzione a qualsiasi tipo di problema medico ... prodotti di buona qualità e prezzi molto buoni. Prova per il tuo problema
Taffurelli
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 23
La mia esperienza con Diazepam è davvero infinita. Iniziai a prenderlo tanti anni fa in conseguenza a disturbo post traumatico da stress, devo dire che è molto efficace. Poi da qualche anno lo sto prendendo su pharmacy-weightloss.net, quando ho bisogno di rilassarmi. Mi rilassa, mi fa stare bene e non influisce affatto sul mio lavoro
Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali. Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.
Bolo isterico o globus hystericus e ansia: che fare?
Ansia da separazione: nei bambini paura di rimanere soli
Colloquio di lavoro e ansia da prestazione: come prepararsi?
